• Novembre 11, 2014
di anci_admin

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ACQUI. LA «LEZIONE» DI FASSINO ALL’INCONTRO DEL VESCOVO CON I SINDACI

 «Che cosa sarà del nostro territorio nei prossimi 10 anni?». È l'int...

 «Che cosa sarà del nostro territorio nei prossimi 10 anni?». È l’interrogativo con cui il vescovo di Acqui, Pier Giorgio Micchiardi, ha aperto l’incontro annuale con gli amministratori locali e a cui ha prese parte anche il sindaco di Torino e presidente dell’Anci Piero Fassino. 
«Come sindaci siamo i naturali destinatari di ogni domanda o richiesta da parte dei cittadini – ha detto Fassino -. Per i cittadini, il sindaco è la figura istituzionale più riconosciuta, con cui s’instaura un rapporto diretto del tutto particolare. Oggi, non c’è tema delle nostre comunità che non passi dalle nostre scrivanie». 
E ha sottolineato che «bisogna innanzitutto superare il Patto di stabilità o ridurlo sempre più, inoltre «è necessaria un’adeguata riforma fiscale più trasparente per i cittadini», mentre non si può più prescindere dall’aiuto dei privati nella realizzazione di grande opere, realizzabili con lo strumento del «project  financing».
«Per quanto riguarda le Province stiamo scontando la demagogia e il populismo che ritengo sia stato trasversale» ha detto Fassino. Poi i piccoli Comuni: «Non spariranno, ma ritengo che sia necessario procedere sulla strada delle Unioni. Le Unioni devono essere convenienti, altrimenti i Comuni non sono disposti a realizzarle». 
Tra i gli interventi degli amministratori locali, quello del sindaco di Ovada, Paolo Lantero: «La spending review ha determinato la chiusura a Ovada alcune agenzie di servizi dello Stato. Noi le abbiamo riaperte e
stiamo sostenendo le spese ad esempio per le pulizie». 
Sempre per quanto riguarda le Unioni, alcuni sindaci si sono dichiarati perplessi, visto che tale soggetto giuridico non può accendere mutui con la Cassa depositi e prestiti. Poi vi è il capitolo della difficoltà per i piccoli Comuni di accedere ai fondi europei, come sottolineato da Nuria Mignone, responsabile dello sportello Europe Direct di Alessandria.