• Febbraio 1, 2016
di anci_admin

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Accoglienza immigrati – Biffoni: “Sistema premiante per i Comuni che aderiscono alla rete Sprar”

La gestione dei migranti richiedenti asilo, la rete Spar, il ruolo di istituzioni ed associazioni: d...

La gestione dei migranti richiedenti asilo, la rete Spar, il ruolo di istituzioni ed associazioni: di questo si è parlato oggi a Sant’Apollonia a Firenze, per una giornata di approfondimento organizzata dall’assessore regionale Vittorio Bugli, a cui hanno partecipato il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni e la delegata Anci Toscana all’immigrazione e assessore del Comune di Firenze Sara Funaro, oltre a sindaci, associazioni, addetti ai lavori.
"Occorre costruire un sistema premiante per i Comuni che aderiscono alla rete Sprar e riconoscere il loro lavoro – ha detto Biffoni -. Tutti i Comuni devono fare la loro parte, i sindaci toscani si sono fatti carico del problema, sono parte attiva nell’accoglienza, hanno costruito insieme agli altri soggetti coinvolti un modello positivo. In altri territori questo non è successo, spesso addirittura si è solo urlato; ma hanno preso comunque le loro quote. E quindi sono orgoglioso del nostro senso di responsabilità e di come abbiamo gestito l’accoglienza. Questa è la strada giusta”.
“I percorsi di inserimento dei migranti per il ‘secondo livello’  dopo l’emergenza – ha aggiunto Biffoni – attualmente viene svolto con progetti Sprar (il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). In Toscana al momento ci sono 14 progetti attivi della durata di tre anni, che vedono coinvolti 680 cittadini stranieri e sono finanziati dal ministero con un contributo del 10 per cento dei Comuni, che sono anche i soggetti che li presentano. C’è anche aperto un bando nazionale per 10.000 posti riservati ai Comuni che ora non hanno progetti attivi”.
“Per quanto riguarda l’accoglienza – ha concluso Biffoni – la Toscana tra il 2014 e il 2015 ha ospitato oltre seimila quattrocento richiedenti asilo. C’è da aspettarsi che con la primavera il flusso riprenda ai ritmi dello scorso anno: è auspicabile quindi tentare inserimenti rapidi e intelligenti per gli immigrati già presenti”. (com/fdm)