Abitazioni – Studio Gabetti, nel 2013 nelle grandi città i prezzi delle case crollati dell’8 per cento

Nel 2013 i prezzi delle case nelle grandi città italiane sono diminuiti dell’8 per cento rispetto al 2012, mentre le compravendite hanno segnato un rosso del 9,2 per cento (403.124 transazioni). A dirlo sono le rilevazioni dell’ufficio studi di Gabetti, che per il 2014 si aspetta una ‘possibile ripresa grazie al credito alle famiglie e al riallineamento dei prezzi’.
Una piccola tendenza alla ripresa emerge peraltro dai dati della seconda metà dello scorso anno, che complessivamente ha segnato ‘una netta decelerazione’ del calo delle transazioni rispetto al 2012 (-25,8 per cento sul 2011).
Gabetti valuta come, ‘un elemento positivo il consolidamento della ripresa della domanda di mutui da parte delle famiglie, a partire dal secondo semestre del 2013’, che ha registrato una crescita incremento del 6,5 per cento di richieste nel mese di dicembre. Tra i nodi principali che ingessa il mercato spicca ‘l’accesso al credito’, che ha inciso soprattutto sulla possibilità di acquisto delle classi economiche medio-basse, in primis giovani, famiglie di recente formazione e stranieri. (gp)