- Febbraio 18, 2020
Speciale Carnevali storici
A Savogna d’Isonzo il Carnevale si spinge oltre confine per raccontare le tradizioni locali
Oggi vi parliamo del Carnevale di Savogna d'Isonzo. Il piccolo comune del Friuli Venezia Giulia, grazie al finanziamento del Mibac, ha potuto proseguire e arricchire la sua tradizione carnevalesca coinvolgendo anche i ragazzi delle scuole elementari in un progetto che unisce ambiente e storia
Oggi andiamo a Savogna d’Isonzo, piccolo Comune del Friuli Venezia Giulia. Con l’abitato di Savogna e le frazioni di Rubbia, S.Michele del Carso, Gabria, Peci, Rupa, conta poco più di 1.700 abitanti ed è situato a sud di Gorizia, a ridosso del confine con la Slovenia.
Il Carnevale nel Comune di Savogna d’Isonzo ha radici molto antiche. Ciò è ampiamente testimoniato da studi etnografici sul carnevale della frazione di San Michele del Carso, che tutt’oggi viene festeggiato con maschere tipiche, che rappresentano l’antitesi tra il buono e il cattivo, il bello e il brutto, il nuovo e il vecchio. Un primo lavoro di ricerca in questo senso è stato fatto anni addietro da Zdenko Vogrič che nel libro Drobtinice iz goriških šeg in navad (Racconti sulle tradizioni goriziane) ha raccolto i racconti dei vecchi del paese sui cambiamenti avvenuti nei festeggiamenti del carnevale nel periodo che va dall’Impero Austro Ungarico al secondo dopoguerra.
La storia
Oltre venti anni fa, quattro associazioni culturali del Goriziano, attive nelle rispettive frazioni anche nell’organizzazione del carnevale paesano, hanno pensato di unire le forze e di organizzare a Savogna d’Isonzo una sfilata di carnevale, con l’intento di far conoscere le proprie capacità creative e le proprie realizzazioni anche al di fuori della cerchia strettamente locale.
Questa comunione di intenti è sfociata nella costituzione del Circolo sloveno Karnival, nato specificatamente per l’organizzazione della sfilata di carnevale di Savogna d’Isonzo, che nel 2020 è giunta alla sua ventitreesima edizione.
Grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni, la manifestazione si è evoluta ed è cresciuta in modo tale da diventare di gran lunga il più importante evento nel Comune di Savogna e uno dei principali del Goriziano, capace di portare lungo le strade del piccolo paese isontino mediamente una decina di carri allegorici e altrettanti gruppi mascherati per un totale di circa 1.200 maschere sfilanti, applaudite da un pubblico di diverse migliaia di persone, provenienti da tutta la Regione e dalla vicina Slovenia.
Oltre i confini
“Contagiato” dal carnevale di Savogna, una decina di anni fa anche il Comune confinante di Šempeter Vrtojba (Slovenia), ha chiesto al Karnival un supporto tecnico per l’organizzazione della sfilata di carnevale. Il supporto dato ai vicini d’oltre confine è sfociato negli anni in una collaborazione più estesa che tra l’altro prevede lo scambio di gruppi carnevaleschi e la promozione delle due sfilate di carnevale con manifesti e spot radiofonici congiunti che arrivano fino alla capitale slovena Ljubljana. Inoltre, un prezioso e continuo scambio di esperienze e di idee avviene da anni anche con gli organizzatori del Carnveale Carsico di Opicina, in provincia di Trieste.
Scuole protagoniste
Ma le attività non finiscono qui anche le scuole diventano protagoniste nel racconto delle tradizioni locali e del rispetto dell’ambiente. Le due scuole elementari del Comune di Savogna d’Isonzo sono protagoniste di un progetto articolato in due fasi. Nella prima, con l’intervento di un’etnologa, sono state illustrate ai bambini le origini ed il significato del carnevale, analizzando anche le similitudini tra le figure tradizionali presenti nella frazione di San Michele del Carso, quelle della Slavia Friulana (La Benečija), della Slovenia, della Croazia e di alcune zone dell’Italia centrale. Nella seconda parte invece i bambini verranno coinvolti in prima persona nella progettazione e nella realizzazione delle figure tradizionali in cartapesta del carnevale di San Michele del Carso. Il tutto verrà realizzato con materiali di riciclo, in modo da trasmettere ai bambini anche l’attenzione per l’ambiente.
(ph credits: Karnival Slovensko Drustvo – Circolo sloveno: http://www.karnival.it/it/ )