- Giugno 18, 2021
Coordinamento Anci Giovani
A Roma la prima riunione in presenza, Baroncini: “Ripartiamo con entusiasmo”
Il 17 giugno a Roma la prima riunione in presenza del Coordinamento nazionale dei giovani amministratori. La prossima Assemblea nazionale, il recovery plan e la responsabilità degli amministratori locali tra i temi al centro dei lavori“Finalmente un Coordinamento nazionale in presenza. Un segnale importante di ripartenza per continuare a lavorare assieme con entusiasmo per i nostri territori”. Così il coordinatore nazionale di Anci Giovani e sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini ha commentato la prima riunione in presenza di Anci Giovani, dopo più di un anno, che si è tenuta il 17 giugno presso la sede di Anci a Roma e che ha visto la partecipazione dei coordinatori regionali.
“Nel corso della riunione – ha proseguito Baroncini – abbiamo affrontato i temi della prossima Assemblea nazionale dei giovani amministratori che si terrà a Roma a fine settembre. Ci confronteremo, tra le diverse questioni in campo, sul Recovery plan e su come cogliere l’opportunità delle risorse disponibili per i nostri Comuni”.
Spazio anche al confronto sulle prossime attività del coordinamento nazionale come, ad esempio, la possibilità di organizzare una serie di incontri, come accaduto già con la ministra per le politiche giovani, Fabiana Dadone, con il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta e con il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi. Obiettivo è “portare all’attenzione del governo proposte costruttive a sostegno dei giovani e delle comunità locali”.
Baroncini ha poi parlato anche di un’altra questione al centro del coordinamento dei giovani, quella relativa alle responsabilità degli amministratori locali, annunciando che i giovani amministratori aderiranno all’iniziativa del presidente di Anci Antonio Decaro partecipando alla manifestazione dei sindaci in programma a Roma il 7 luglio.
“Saremo anche noi a Roma per ribadire il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali sempre più spesso gravati di responsabilità che non sono direttamente imputabili all’esercizio del proprio ruolo”.