- Dicembre 11, 2020
Welfare
A Napoli l’ex dormitorio pubblico si rinnova e diventa luogo per il reinserimento sociale
Nel cuore della città di Napoli l'ex dormitorio pubblico si trasforma in un centro di prima accoglienza per le persone senza dimora e luogo dove poter avviare dei percorsi di reinserimento sociale. Un progetto che è valso alla città un riconoscimento da parte della Commissione europea come buona pratica da replicare
Nel cuore della città di Napoli l’ex dormitorio pubblico si trasforma in un centro di prima accoglienza per le persone senza dimora e luogo dove poter avviare dei percorsi di reinserimento sociale. Un progetto che è valso alla città un riconoscimento da parte della Commissione europea come buona pratica da replicare.
La struttura che in passato ha permesso solo l’accoglienza notturna e che oggi non solo vede raddoppiare i posti, ne saranno a disposizione 120, ma anche aumentare i servizi messi a disposizione dei cittadini.
“Siamo riusciti a rendere questa struttura residenziale tutto il giorno – racconta l’assessora di Napoli, Monica Buonanno – motivo per il quale l’Europa ci ha guardato come una buona pratica. Si tratta non solo di una delle ultime strutture pubbliche a completa gestione pubblica per l’accoglienza delle persone senza fissa dimora ma è anche una struttura che ha permesso di ampliare il servizio pubblico”.
Grazie poi al finanziamento del “PON Città metropolitane 2014 2020” l’amministrazione comunale è riuscita acquistare macchine asciugatrici, lavatrici e sistemi di stiraggio professionale per avviare micro percorsi di inserimento lavorativo. “Una grande occasione di respiro umano”, conclude Buonanno.