- Aprile 9, 2019
Cooperazione internazionale
A Nairobi il primo summit Onu delle città e delle Regioni insieme per l’ambiente
Obiettivo dell’incontro è stato quello di potenziare la collaborazione fra Enti Locali ed internazionali al fine di stabilire soluzioni innovative alle sfide ambientali delineando modelli di consumo e produzione eco-sostenibili
Per la prima volta, dall’11 al 15 marzo 2019, i governi locali e regionali di quattro regioni del mondo (Europa, America Latina, Africa e Asia) si sono riuniti a Nairobi – Kenya – in occasione della quarta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA) nel Summit delle Città e delle Regioni. L’incontro ha contato la partecipazione di 300 delegati, tra cui 40 rappresentanti di Città e Regioni provenienti da Germania, Ecuador, Cile, Argentina, Kenya e Mongolia, rappresentanti della rete della taskforce globale (UCLG, UN HABITAT, ICLEI, nrg4sd, ORU-FOGAR) e con la collaborazione di Cities Alliance, CEMR, Climate Chance e del Patto Globale dei Sindaci.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di potenziare la collaborazione fra Enti Locali ed internazionali al fine di stabilire soluzioni innovative alle sfide ambientali delineando modelli di consumo e produzione eco-sostenibili, mediante sistemi urbani integrati e tramite il rafforzamento della governance multilivello.
Secondo l’IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change interno alle Nazioni Unite – , per evitare l’incremento del surriscaldamento globale di oltre 1,5° C entro il 2040, saranno necessari interventi rapidi e di vasta portata in molteplici settori, dall’energia all’industria, alla pianificazione urbana. L’integrazione tra sistemi urbani, infatti, sfruttando connessioni, interazioni e condivisione di risorse, potrebbe consentire di ottenere risparmi di risorse del 30/60% e può facilitare transizioni verso economie circolari. La taskforce globale ha espresso la propria fiducia nei risultati di una collaborazione olistica e multilivello, che ispiri i cittadini a credere nelle capacità delle realtà locali di garantire il benessere di tutti i cittadini e del Pianeta.
Il primo Documento finale del Summit ha previsto un piano d’azione concreto a livello locale, regionale e nazionale, in materia di governance multilivello e di finanziamento locale sostenibile. In esso inoltre i governi nazionali vengono invitati a supportare le città affinché possano raggiungere con successo gli obiettivi di sviluppo sostenibile nel rispetto del principio di sussidiarietà, includendole nei dialoghi Nazione-Nazione e facilitandone l’accesso ai flussi di finanziamento. A tal fine, il contributo delle politiche locali agli obiettivi nazionali dovrebbe essere fornito con adeguati mezzi e competenze, monitorandone la corretta implementazione e quantificandone l’impatto.
La taskforce globale si impegnerà dunque a portare avanti il percorso iniziato, attribuendo al Summit un ruolo centrale nell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente e sostenendo l’inclusione delle realtà locali nei processi decisionali in materia di sviluppo sostenibile.