- Settembre 10, 2014
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Focus Scuola – Domenici (ass. Rosignano): “Per la prima volta costretti a ridurre i servizi, scuola si giudichi su esigenze bambini”
“I tagli di bilancio di questo anno hanno messo letteralmente in ginocchio l’amministraz...“I tagli di bilancio di questo anno hanno messo letteralmente in ginocchio l’amministrazione comunale. Siamo da sempre molto attenti all’educazione e alla scuola ma per il primo anno saremo costretti a ridurre i servizi educativi: non sarà possibile coprire le spese per tutti i posti di asilo nido richiesti, lasciando fuori circa 40 bambini”. Non è uno scenario roseo quello che, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, descrive Valentina Domenici, assessore alle politiche educative e scolastiche, politiche culturali e tutela ambientale del Comune di Rosignano Marittimo. “Gli effetti peggiori – aggiunge – sono però legati ai tagli, difficilmente contenibili, sul servizio mensa e sui trasporti scolastici, che probabilmente partiranno con un po’ di ritardo, ma che soprattutto non potranno soddisfare tutte le richieste”.
Le cose vanno un po’ meglio per la sicurezza degli edifici. “La situazione delle strutture scolastiche comunali è di assoluta sicurezza, spiega Domenici”. “Anche se ci sarebbero da fare molti interventi di manutenzione ordinaria che, purtroppo, per mancanza di risorse, siamo stati costretti a rimandare. Durante l’estate abbiamo potuto effettuare solo piccoli interventi, come il completamento dei lavori che ci consentiranno di riaprire una scuola dell’infanzia”.
In questo quadro per l’assessore è positivo “il segnale di attenzione arrivato dal governo, dopo anni di silenzio. Il piano di edilizia scolastica lanciato questa estate ha reso programmabili alcuni interventi strutturali più significativi. Ben vengano interventi a sostegno dell’edilizia scolastica, della messa in sicurezza delle strutture, dell’adeguamento antisismico ed in termini di risparmio energetico. Ma sarebbe bello – precisa – che in futuro le scuole fossero anche un esempio di sperimentazione edilizia, abbandonando lo stile un po’ austero che molte scuole possiedono”.
Dall’assessore di Rosignano anche una considerazione sui problemi di fondo della scuola: “Negli ultimi tempi l’attenzione si è spostata troppo sui servizi ‘collaterali’. Si giudica molto spesso la qualità della scuola in base al servizio mensa, all’efficienza dei trasporti: non sono quelli che fanno di una scuola, una buona scuola”. Bisogna – è il ragionamento di Domenici – “costruire una relazione più equilibrata tra la scuola e le famiglie, che riporti al centro i bisogni e le esigenze dei bambini”.
Infine, una considerazione sull’annunciata riforma scolastica: “Ho letto i dodici punti indicati dal premier Renzi come prioritari nella scuola, e noto alcuni aspetti senz’altro positivi, come il ritorno della Storia dell’Arte”, mentre per il futuro “dovremmo considerare anche di riportare a scuola l’Educazione Civica, del tutto sconosciuta alle ultime generazioni”, sottolinea Domenici. “Conoscendo abbastanza bene il mondo della scuola, anche per motivi lavorativi, ho invece qualche perplessità sui punti legati al precariato, alle supplenze e alla meritocrazia. Sarebbe veramente un risultato storico che si potessero risolvere questi tre punti in una sola legislatura”, conclude l’assessore di Rosignano. (gp)