• Ottobre 17, 2023
di Redazione Anci

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La sfida del Trilemma Energetico nella geopolitica europea del gas: il ruolo di Snam

Sicurezza energetica, sostenibilità e competitività dei prezzi: oggi la sfida energetica dell’Europa si gioca sul cosiddetto “trilemma energetico”. Snam è tra le aziende protagoniste in questo scenario, puntando ad assicurare l’approvvigionamento di gas e favorire la transizione green
La sfida del Trilemma Energetico nella geopolitica europea del gas: il ruolo di Snam

Nel contesto sempre più complesso dell’energia globale, il trilemma energetico rappresenta una sfida cruciale che richiede un equilibrio delicato tra sicurezza, sostenibilità e competitività dei prezzi. Nel cuore di questa sfida si trova Snam, il primo operatore europeo nel trasporto del gas naturale con una rete, in Italia e all’estero, di circa 38.000 km. L’azienda è oggi impegnata nel garantire da un lato l’approvvigionamento energetico puntando sulla diversificazione delle fonti e sul sistema di stoccaggio del gas, che a settembre 2023 ha superato oltre il 90% di riempimento, e allo stesso modo impegnandosi nel ruolo di azienda abilitatrice alla transizione energetica. Tuttavia, la sicurezza energetica è una sfida globale e il mercato mondiale del gas risulta essere un contesto ancora fragile, come confermato anche dai recenti accadimenti in Medio Oriente. Inoltre, eventi ritenuti lontani, come gli scioperi in Australia, o le recenti manutenzioni in Norvegia hanno provocato picchi di prezzo e timori sui volumi. Ciò sottolinea l’importanza di rimanere vigili e preparati per affrontare situazioni di emergenza durante l’inverno.
Una delle strategie chiave per affrontare queste sfide è proprio la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas. In particolare, il Gas Naturale Liquefatto (GNL) è diventato un elemento cruciale per garantire la sicurezza energetica dell’Italia. L’importazione di GNL ha raggiunto nel nostro Paese una quota significativa del consumo totale di gas, con oltre il 25% proveniente da questa fonte.
Le FSRU (Floating Storage and Regasification Units) di Piombino e Ravenna sono emerse come punti strategici per l’importazione di GNL, con Piombino ormai pienamente operativa e Ravenna in procinto di entrare in funzione nella seconda metà del 2024. Questi sviluppi consentiranno all’Italia di disporre complessivamente di circa 28 miliardi di metri cubi di capacità di importazione di GNL.
Infine, il SoutH2Corridor rappresenta un passo importante nell’evoluzione dell’energia verde. Si tratta di un progetto che mira a collegare il Nord Africa all’Italia e all’Europa centrale attraverso un’infrastruttura dell’idrogeno garantendo la produzione di idrogeno rinnovabile in una misura tale da coprire più del 20% del target di produzione al 2030 indicato nel piano REPowerEU. Snam sta lavorando attivamente su questo percorso collaborando con altri operatori per soddisfare le esigenze infrastrutturali necessarie a sostenere la produzione e il consumo di questa molecola verde.
Un ruolo, quello di Snam, che si definisce sia nel ruolo di azienda leader nell’assicurare la sicurezza energetica, attraverso la combinazione di stoccaggio affidabile e diversificazione delle fonti, sia in quello di realtà impegnata sulla transizione energetica, con l’obiettivo di plasmare un futuro energetico sicuro e sostenibile per tutti.