• Luglio 23, 2014
di anci_admin

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Cultura e Turismo – Giovedì 24 luglio convegno Anci, Daniele (ass. Napoli): “Aprirsi a mercato e rilanciare patrimonio artistico”

“Bisogna uscire dalla logica dell’assistenzialismo e aprirsi al mercato. Le nostre citt&...

“Bisogna uscire dalla logica dell’assistenzialismo e aprirsi al mercato. Le nostre città, Napoli in testa, sono piene di patrimonio storico-artistico di eccellenza. Un patrimonio che però sta deteriorandosi e che può essere salvato se si incrocia quanto di buono c’è nel decreto Cultura con i tesori delle nostre città”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli,  Gaetano Daniele, che giovedì 24 luglio parteciperà al convegno Anci su Cultura e Turismo, organizzato per discutere le proposte di rilancio della Cultura e del Turismo in Italia.
“A Napoli – spiega Daniele – abbiamo un’enorme quantità di monumenti ed edifici chiusi. Cento sono le chiese inutilizzate che, invece, potrebbero rinascere con un proficuo rapporto con i privati”. E proprio ai privati guarda Daniele che porta l’esempio di Ercolano, di cui è stato sindaco dal 2005 al 2010. “Ercolano non ha fatto la fine di Pompei grazie al mecenatismo puro, realizzatosi grazie al contributo di David Packard che ha messo a disposizione risorse importanti. Un esempio di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, con il solo scopo, non di lucro, di salvare Ercolano”.
Quindi, primo il mecenatismo a cui aggiungere, secondo l’assessore di Napoli, “una combinazione di esenzioni fiscali, nazionali e locali, o mutui a lunga scadenza con tassi agevolati. E poi – aggiunge Daniele – bisogna dare più spazio alle tante compagnie teatrali che non hanno luoghi e spazi dove esprimersi e agevolare le piccole imprese del settore. Se riusciamo ad incrociare tutto questo – conclude l’assessore partenopeo – la Cultura in Italia riuscirà a rifiorire”. (ef)