• Luglio 18, 2014
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Fondi Ue – Fanelli: “Bene trattativa europea, ora governo e Regioni coinvolgano i Comuni”

‘‘La trattativa a livello comunitario per definire il prossimo Accordo di partenariato, ...

‘‘La trattativa a livello comunitario per definire il prossimo Accordo di partenariato, che governera’ l’utilizzo delle risorse Ue, ha visto l’attivo coinvolgimento dei Comuni. La stessa cosa deve pero’ avvenire a livello nazionale e regionale. Il territorio deve essere il soggetto che puo’ creare piu’ servizi per l’occupazione, per questo l’agenda urbana deve avere un’attenzione massima sia in termini di obiettivi che di risorse finanziarie dedicate’‘. Lo afferma Micaela Fanelli, delegato ANCI alle Politiche comunitarie che ieri, durante l’Ufficio di presidenza dell’Associazione, ha illustrato uno studio dell’Ifel sullo stato di attuazione del quadro strategico nazionale 2007-2013.
Lo studio, elaborato sui dati della piattaforma OpenCoesione, scatta una fotografia puntuale dello stato di attuazione del precedente ciclo di programmazione comunitaria evidenziando innanzitutto come siano state le Regioni ad aver trovato le difficolta’ maggiori nel far partire gli interventi: in media, dei progetti che attuano, 1 su 4 e’ ancora fermo ai blocchi di partenza. Per contro sono state molto buone le performance dei Comuni chiamati ad attuare i progetti: ‘‘Basti pensare – ha sottolineato Fanelli – allo stato di avanzamento della rendicontazione dei municipi della provincia di Trento (96,5 per cento) o del Molise (94,1), mentre la media complessiva e’ stata di poco superiore al 42 per cento’‘.
Partendo da questi dati, lo sguardo della delegata Anci si e’ proiettato verso l’Accordo di Partenariato che, entro la fine di agosto, dovra’ fissare le priorita’ e modalita’ di uso dei fondi Ue nei prossimi sette anni. La delegata Anci nel Comitato delle Regioni ha mostrato fiducia nel dialogo avviato con il sottosegretario Graziano Delrio, augurandosi massima trasparenza nei prossimi passaggi negoziali: ‘‘Saremmo contenti di interagire politicamente con lui anche sui programmi regionali, per capire come si sta concludendo l’Accordo nelle sue varie declinazioni, in particolare sull’agenda urbana dei Por, sui Pon nazionali ed anche su quello Metro’‘.
Su questa ultima linea di intervento, Fanelli ha rilevato una carenza di risorse visto che al ‘‘momento e’ previsto poco piu’ di 1 miliardo di euro, a fronte dei 7,3  spesi nei 14 Comuni capoluogo delle citta’ metropolitane, nel ciclo di programmazione precedente’‘, ricorda. Medesima carenza finanziaria viene, infine, segnalata per le aree interne: ‘‘Condividiamo in pieno la strategia perseguita dall’ex ministro Barca di contrastare il decremento demografico di queste zone ma – ha concluso Fanelli – questo modello operativo va supportato con risorse adeguate, nel precedente ciclo di spesa Ue i circa 8 miliardi loro destinati sono stati programmati solo attraverso le Regioni’‘.