• Luglio 17, 2014
di anci_admin

Interventi

Cooperazione internazionale – Fassino: “Da Anci forte impulso ad attività, lavoriamo ad accordo quadro con Farnesina”

“Con l’incontro di oggi vogliamo dare un impulso deciso alle attività di cooperaz...

“Con l’incontro di oggi vogliamo dare un impulso deciso alle attività di cooperazione internazionale dell’Anci. Al prossimo congresso che terremo a Milano in novembre, saranno presenti i rappresentanti delle principali associazioni europee dei Comuni. In quell’occasione contiamo di presentare un accordo quadro con il ministero degli Esteri, a cui stiamo lavorando, che vedrà Anci come punto di riferimento e di raccordo per le attività e i progetti dei Comuni”. Lo ha detto il presidente dell’Anci, Piero Fassino, introducendo i lavori del primo incontro tra i sindaci dei Comuni capoluogo, riuniti nella sede dell’associazione per discutere le linee di indirizzo e di programma per una nuova stagione di cooperazione internazionale tra i Comuni.
“Quella della cooperazione, dei Comuni e dell’Anci – ha detto Fassino –, è una lunga tradizione fatta di gemellaggi e partnership. E’ giusto, perciò, dedicare attenzione a questo tema rafforzando i rapporti tra i Comuni, anche in vista del Semestre europeo a presidenza italiana che deve essere l’occasione per intensificare il programma di attività”.
La riunione odierna ha quindi il compito di definire un metodo di lavoro in cui Anci fungerà da raccordo, pur nell’autonomia dei singoli enti che già propongono iniziative sul territorio. Un metodo, hanno spiegato i funzionari Anci Antonio Ragonesi, Victor Magiar e Simonetta Paganini, che si propone di presentare all’assemblea Anci di Milano sia una mappatura sulle attività svolte sia una condivisione di numeri e dati sulle attività di cooperazione.
Sempre in vista dell’assemblea, poi, Anci si prefigge di costituire un “nucleo forte di città” al fine di costituire una apposita commissione Cooperazione internazionale Anci con lo scopo di rafforzare le attività e di essere punto di riferimento per le piccole e grandi città.
“La definizione di un metodo – ha detto ancora il presidente Fassino – deve perseguire una politica di coordinamento secondo due direttrici: da un lato promuovere la diffusione costante del flusso di informazioni, per innestare azioni da promuovere; dall’altro rafforzare l’azione di programmazione per mettere in campo un’azione sinergica sempre più forte”. Per questo, ha concluso Fassino, “promuoveremo, periodicamente, altri incontri che diano una interlocuzione costante tra i Comuni. L’Anci sarà sempre vicino ai Comuni, mettendo a disposizione le proprie strutture e le proprie professionalità”. (ef)