Nuove province – Gli interventi dei sindaci di Lecce e Cosenza

“Quali sono i veri obiettivi della legge Delrio? Non vorrei che di fronte alla paura dell’immobilismo la riforma diventi solo l’obiettivo da conseguire per appuntarsi la medaglia della riforma epocale, e non lo strumento per migliorare la gestione dei territori”. E’ il dubbio espresso dal  sindaco di Lecce, Paolo Perrone intervenuto al convegno sulle nuove province promosso dall’Anci.
Per il primo cittadino salentino permangono ancora molti dubbi sull’attuazione della riforma: “Abbiamo deciso che ci saranno le città metropolitane e le nuove province, ma non abbiamo ancora la fotografia precisa di cosa questi enti andranno a fare. E’ come – conclude Perrone – se avessimo costruito un palazzo senza sapere cosa ne faremo in futuro: un ospedale, un condominio di appartamenti oppure una discoteca?”.
Perplessità forti anche dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto: “La legge funziona bene sulla carta, ma le vere difficoltà le troviamo quando ci muoviamo sul campo”, afferma riferendosi alle difficoltà di dialogo con altri Comuni limitrofi sui temi della mobilità e dei rifiuti. Occhiuto non condivide neanche il sistema di elezione indiretta delle province, che “rischia di indebolire la legittimazione dei nuovi enti di area vasta”. (gp)