• Luglio 3, 2014
di anci_admin

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Nuove province – Lanzetta: “Legge Delrio fatto politico rilevante, enti di area vasta momento per riorganizzare territori”

“L’attuazione della legge Delrio non è solo un fatto burocratico, ma un important...

“L’attuazione della legge Delrio non è solo un fatto burocratico, ma un importante fatto politico, è la prima vera riorganizzazione dei poteri pubblici sui territori negli ultimi anni. E’ un punto di partenza per ripensare in modo costruttivo l’organizzazione dei territori, per renderle funzionali alle esigenze dei territori”. Lo afferma il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, parlando al convegno sulla nuova governance delle province promosso dall’Anci dopo l’approvazione della legge Delrio che ha ‘svuotato’ gli enti provinciali e battezzato l’avvio delle città metropolitane.
Lanzetta si sofferma innanzitutto sulla novità città metropolitane, evidenziando come “la scrittura dello statuto metropolitano rappresenti l’avvio di una vera fase costituente. E’ in quella sede – sottolinea il ministro – che si compiono le scelte di fondo su cui vanno tarate le scelte organizzative dei territori. Ma lo statuto è anche l’acqua in cui si possono esaltare i valori della vera partecipazione democratica dei territori”.
Il responsabile degli Affari regionali accenna poi all’avvio delle nuove province. “L’addio delle vecchie strutture provinciali – osserva Lanzetta – potrà essere l’occasione per riflettere sull’organizzazione complessiva del territorio. Il tutto passando da un’attenta ridistribuzione delle funzioni. “Alcune saranno trasferite agli enti di area vasta, appunto le nuove province. Altre, invece, passeranno ad altri enti, diversi per ogni regione, creando dei modelli differenziati tarati sul territorio”.
Infine, un impegno da parte del ministro: “Siamo pronti a confrontarci con gli enti ed avvieremo un monitoraggio dal centro, in modo da garantire un accompagnamento degli enti, sia a livello politico che tecnico, in questa delicata fase di avvio dei nuovi enti subregionali”. (gp)