Anticorruzione – Incontro Fassino-Cantone, ANCI e Anac insieme per correttivi legge 190

Diffusione e rafforzamento presso Comuni delle regole anticorruzione, monitoraggio tecnico per dare maggiore efficacia alla normativa, puntando sulla formazione, sulla valorizzazione delle buone pratiche e su una messa in pratica ‘non burocratica’ della legge. Sono questi i principali temi trattati dal presidente Anci, Piero Fassino, e dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, nell’incontro odierno svoltosi per discutere dell’attuazione della legge 190 del 2012 cosiddetta anticorruzione.
L’adozione della legge del 6 novembre 2012 n. 190 ha avuto un impatto notevole sugli enti locali. I Comuni hanno quindi evidenziato alcune criticità contenute nei decreti attuativi, e si è registrata la disponibilità a lavorare, insieme all’ANCI, per apportare alcune correzioni.
ANCI, inoltre, ricordando la Carta di Lamezia – dal 2010 la guida strategica dell’associazione e dei Comuni in materia di politiche della legalità – ha formulato un’altra serie di proposte per migliorare la legalità nelle pubbliche amministrazioni locali: dai Piani anticorruzione all’istituzione dell’anagrafe degli eletti; dalla promozione di giornate della trasparenza nei Comuni italiani al codice etico per la trasparenza nella Pa, fino alla promozione di accordi per la legalità con le associazioni di imprenditori e i sindacati.