- Gennaio 15, 2013
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Giovani – Parte anche quest’anno il progetto AntWork: più spazio alla creatività degli under 35
Si chiama AntWork ed è un progetto promosso dai Comuni di Reggio Emilia, Modena e Parma rivol...Si chiama AntWork ed è un progetto promosso dai Comuni di Reggio Emilia, Modena e Parma rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nelle tre province con l’obiettivo di sostenere la produzione artistica dei nuovi talenti. L’iniziativa vede anche il supporto del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Anci e della regione Emilia Romagna.
A presentare la mission del progetto l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Giovanni Catellani: “la politica deve interessarsi ai giovani con iniziative a loro dedicate – ha detto al quotidiano Mimesi -. Sono previsti finanziamenti di 105mila euro a livello statale, di 25mila euro a livello regionale e il cofinanziamento dei tre Comuni, per la cifra di 15mila euro a testa”. L’assessore ha inoltre ribadito come “la creatività sia capace di unire a prescindere dalla connotazione politica, a Parma infatti il progetto era stato attivato quando l’amministrazione era guidata da uno schieramento del centro destra, e prosegue attivamente oggi con il Movimento 5 Stelle”.
Nel progetto – fanno sapere gli organizzatori – “la Rete farà da apripista: il primo passo, per partecipare ad AntWork, dovrà infatti essere quello di inserire il proprio profilo e le proprie idee sul sito www.antworkproject.it che è già attivo da inizio gennaio per accogliere tutto il materiale.
Compilando il modulo on-line sarà possibile candidarsi per prendere parte ad Antwork in senso generale, mentre un ulteriore passaggio consentirà di indicare preferenze specifiche su alcuni gruppi di lavoro e progetti. Circa una decina, quelli che nel corso dell’anno vedranno la luce sui tre territori: produzioni video legate allo spettacolo, applicazioni per telefonia mobile, produzioni teatrali, lavori di design, esposizioni di scultura, pittura e fotografia, workshop, corsi e molto altro saranno realizzati e restituiti alle città con eventi pubblici. Va aggiunto che parte di questo materiale troverà collocazione all’interno di festival ed eventi culturali in programma nei tre Comuni coinvolti. In particolare si rinnoverà per il quarto anno consecutivo l’appuntamento estivo in cui trovano collocazione in un unico cartellone condiviso di eventi, esposizioni, performance i progetti e le produzioni realizzate nei mesi precedenti nelle tre città. (fr)