• Giugno 16, 2014
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Edilizia scolastica – ANCI, finalmente segnali positivi, ma c’è ancora da fare

‘‘Finalmente cominciano ad arrivare i primi segnali positivi per l’edilizia scolas...

‘‘Finalmente cominciano ad arrivare i primi segnali positivi per l’edilizia scolastica’‘. Cosi’ il segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra, a seguito dell’approvazione nel Cdm di venerdi’ del Dpcm previsto all’art. 48, del d.l. 66/2014, che individua  circa  350 Comuni che saranno esclusi dal Patto di stabilita’ per 122 milioni di euro per gli anni 2014 e 2015 e potranno cosi’ avviare  immediatamente i lavori  di edilizia scolastica.
‘‘Si tratta – prosegue il segretario generale – di una prima parte degli interventi che i Comuni hanno segnalato direttamente al presidente del consiglio Matteo Renzi, manifestando la loro disponibilita’ ad utilizzare fondi  propri per interventi urgenti. Ma l’edilizia potra’ contare nell’immediato anche di altre risorse: ulteriori  400 milioni di euro, provenienti dalla programmazione  nazionale  del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, che consentira’ lo scorrimento delle graduatorie regionali gia’ esistenti del ‘Decreto del Fare’, prevedendo  interventi  di rimozione dell’amianto ma anche di messa in sicurezza. Il ministero dell’Istruzione inoltre e’ pronto a partire nei prossimi giorni con interventi di piccola manutenzione con i risparmi delle gare Consip per la pulizia delle scuole, per complessivi 450 milioni di euro.  A questo si aggiungono i 36 milioni di euro per l’attivazione dei fondi immobiliari, sbloccati qualche settimana fa. Contemporaneamente – aggiunge Nicotra – si sta lavorando con i ministeri dell’Istruzione e delle infrastrutture all’individuazione  delle modalita’  di attuazione  per la programmazione 2013-2015, attraverso la contrazione di mutui regionali con la Bei, la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi e prestiti e altri istituti bancari, che svilupperanno investimenti pari a circa 850 milioni di euro’‘.
‘‘A questo punto – conclude Nicotra – restiamo in attesa dell’avvio della cabina di regia presso la presidenza del Consiglio, alla quale l’ANCI ha gia’ chiesto di poter collaborare, che avra’ una funzione di supervisione e monitoraggio del Piano nazionale di edilizia scolastica. Naturalmente, pur trattandosi di un importante segnale di attenzione, sappiamo che  il fabbisogno e’ ben superiore  ai finanziamenti messi in campo, per questo auspichiamo che il Governo riesca ad individuare ulteriori misure e  risorse che consentano di  dar seguito non solo agli altri interventi segnalati direttamente dai Sindaci, ma alle altre urgenze in materia di edilizia scolastica presenti  nei territori, anche attraverso lo sblocco delle risorse di precedenti piani, e che finalmente si proceda speditamente al completamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica’‘.