• Maggio 29, 2014
di anci_admin

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I nuovi sindaci – Molinari (Medolla): “Risultato elettorale un apprezzamento per il lavoro svolto”

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Ha vinto con un vero e proprio plebiscito Filippo Molinari, riconfermato sindaco di Medolla con l’83,05% delle preferenze. “La vittoria è stata emozionantissima – afferma Molinari – nel senso che auspicavamo di farcela, forti del lavoro fatto in questi anni ma il risultato elettorale ha assunto proporzioni storiche, direi incredibili”.
Medolla due anni fa è stata colpita dal terremoto e la strada da percorrere per la ricostruzione è ancora lunga e faticosa. Un consenso che “commuove” e che il sindaco legge come: “un apprezzamento per come è stata affrontata l’emergenza sismica e, al contempo, una apertura di credito per i prossimi 5 anni, che saranno impegnativi, perché è adesso che la ricostruzione entra nel vivo”. In tal senso, interpreta anche le analoghe vittorie dei colleghi sindaci di Comuni terremotati, anch’essi confermati con percentuali molto solide “è uno stimolo a continuare sulla strada intrapresa”.
Un strada tortuosa che deve fare i conti con le solite questioni: patto di stabilità e spending review in primis. Questioni dibattute anche con il premier Renzi che ha fatto visita al comune il sabato prima delle elezioni: “Gli abbiamo consegnato un documento con le questioni aperte – racconta Molinari – che riguardano la necessità  di una fiscalità di vantaggio per le zone terremotate e un impegno sui comuni schiacciati dal patto e dalla revisione delle spesa”.
“Non abbiamo avuto vantaggi in questo senso – spiega il sindaco – perché c’è stata sì l’esclusione dalla spending review per il 2013 ma non per il 2014, tant’è che abbiamo ben 200 mila euro di tagli su parte corrente questo anno. Allo stesso modo, il patto stabilità è stato allentato – sottolinea – ma non azzerato e anche in questo caso, ci troviamo in una situazione assurda per la quale i rimborsi assicurativi da terremoto sono sottoposti a patto di stabilità e quindi se il Comune decide di finanziare un’opera pubblica, la parte coperta dall’amministrazione essendo dentro il patto potrebbe comportare lo stop dei lavori”.
Anche qui Molinari ha chiesto al premier un impegno preciso, “ci aspettiamo delle risposte”.
Intanto una buona notizia riguarda la conversione in legge del testo del decreto alluvione “per la prima volta in Italia si riconoscono gli indennizzi agli alluvionati. Una notizia molto positiva”, conclude. (fdm)