Camorra – Pighi , delegittimare la figura dei Sindaci per delegittimare le istituzioni

‘’Serve la massima determinazione nel perseguire tutti i fatti di corruzione e di collusione con la camorra, a maggior ragione quelli che vedano coinvolti amministratori locali.  Allo stesso modo, però, sono inaccettabili le affermazioni del pentito Antonio Iovine, boss del clan dei casalesi, quando riferisce di un sistema corrotto in cui tutti i sindaci avrebbero preso soldi dalla camorra. Così si punta solo a delegittimare le istituzioni’’. E’ quanto afferma Giorgio Pighi, Responsabile ANCI per sicurezza e legalita’.
‘’E’ evidente – prosegue –  il tentativo della criminalità organizzata in Campania di reagire con la disinformazione generalizzata ai colpi che sta subendo ad opera delle forze dell’ordine, ma anche per l’azione della società civile che si riappropria del territorio democraticamente. Personalmente credo sia importante che a Casal di Principe, dopo anni di commissariamento, si possa finalmente votare per candidati a Sindaco fra i quali persone che si sono caratterizzate per battaglie antimafia’’.
‘’Come sempre – conclude Pighi – sostenere che tutti sono uguali è come dire che nessuno è colpevole. Non è così, ci sono i colpevoli che vanno individuati e perseguiti, ma c’è anche una maggioranza di Sindaci e Amministratori che ogni giorno lavora per il benessere delle comunità e per difendere la legalità’’.