- Aprile 16, 2014
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Unificata – Accordo di partenariato, da Anci soddisfazione per raggiunta intesa, accolte le nostre richieste
L’Anci esprime “soddisfazione per l’intesa sul testo di accordo di partenariato re...L’Anci esprime “soddisfazione per l’intesa sul testo di accordo di partenariato relativo alla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020” raggiunta oggi pomeriggio durante la riunione straordinaria della Conferenza Unificata.
Il documento contiene l’impianto strategico e la selezione degli obiettivi tematici su cui si concentrano le risorse e gli interventi previsti per il prossimo settennato e, una volta approvato in via definitiva dalla Commissione, segna l’avvio di un nuovo ciclo – virtuoso si auspica – di investimenti pubblici.
“L’Italia beneficerà di circa 32 miliardi di euro, di cui quasi 8 miliardi per le Regioni più sviluppate del Centro Nord, oltre 1 miliardo per le Regioni in transizione e circa 22 miliardi per le Regioni Convergenza. A questi Fondi andranno ad aggiungersi la quota di finanziamento nazionale, la quota di cofinanziamento regionale nonché oltre 50 miliardi del Fondo sviluppo e coesione”.
Si punta decisamente sulle città, una delle tre grandi opzioni strategiche della nuova programmazione insieme a Mezzogiorno ed Aree interne.
Tre anche i principali driver di sviluppo individuati, ossia i tre ambiti prioritari d’intervento dell’Agenda urbana: ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città; pratiche e progettazione per l’inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati; rafforzamento della capacità delle città di potenziare segmenti locali pregiati di filiere produttive globali.
Accolte le richieste dell’Anci finalizzate a rafforzare il Programma dedicato alle città metropolitane (PON Metro), lo strumento essenziale per sostenere l’implementazione della riforma istituzionale in atto; riconoscere ai Comuni un chiaro ruolo gestionale nell’ambito dell’Agenda urbana; garantire la rappresentanza di tutti i livelli istituzionali interessati (nazionali, regionali, locali) nel sistema di gestione e controllo che si va definendo; sostenere e rafforzare il ruolo di supporto dell’Associazione. (com/gp)