- Aprile 1, 2014
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Città dei motori – Incontro con il delegato Anci al Turismo per sviluppare percorsi comuni
“Un progetto di straordinario interesse per la promozione del territorio, che mette insieme lu...“Un progetto di straordinario interesse per la promozione del territorio, che mette insieme luoghi, persone ed esperienze in una chiave intrigante anche da un punto di vista economico”. Lo ha detto Claudio Ricci, sindaco di Assisi e delegato Anci al Turismo al termine dell’incontro con l’Associazione Città dei Motori, guidata dal sindaco di Pratola Serra Antonio Aufiero e dal segretario Danilo Moriero, svoltosi ieri, 31 marzo, a Roma presso la sede dell’Anci.
Aufiero, delegato dal presidente CdM e sindaco di Maranello, Lucia Bursi, ha illustrato a Ricci gli obiettivi generali e le azioni specifiche che caratterizzano l’attività della rete, soprattutto verso il mondo del turismo e dello sport; il sindaco di Pratola Serra ha anche sottolineato l’attenzione di CdM per la promozione della sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente attraverso la mobilità sostenibile, oltre al lavoro svolto per favorire accordi-quadro sui temi d’interesse con associazioni, istituzioni pubbliche e private, mondo della ricerca.
Guardando a Expo 2015, il sindaco Aufiero ha aggiunto che “stiamo lavorando, nel quadro del rapporto più complessivo Anci-Expo, per avviare una serie di eventi che coniughino il tema delle tipicità territoriali con i brand motoristici Made in Italy apprezzati nel mondo, dare più appeal ai comuni della rete e rendere più virtuose le modalità di accoglienza dei turisti”.
Il sindaco di Assisi ha ricordato che “le tendenze attuali del turismo sono quelle di focalizzarsi su itinerari per dare modo di vivere delle esperienze, e, con questa nuova chiave di lettura, la promozione del territorio può trovare nel Made in Italy motoristico un nuovo tema spendibile per raccontare identità culturali, produzioni tipiche, vicende storiche che hanno influenzato comunità locali, persone, aziende e mondo del lavoro. Il progetto delle Città dei Motori può costituire un prototipo ripetibile in altre filiere, visto che il turismo come lo conosciamo – ha concluso Ricci – è stato sostituito dai turismi one to one, con itinerari costruiti sulle esigenze delle persone”. (fdm)