• Marzo 26, 2014
di anci_admin

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Comune di Roma – Da Commissione ok a delibera per sanare contenzioso Ater, 60 milioni di beni tornano al Campidoglio

Dai mercati di Trionfale e San Basilio fino a scuole e parchi pubblici, ma anche strade, un colletto...

Dai mercati di Trionfale e San Basilio fino a scuole e parchi pubblici, ma anche strade, un collettore fognario e persino un’area ex edificabile a Testaccio ora oggetto di scavi per ritrovamenti archeologici. Sono i beni per un valore totale di oltre 60 milioni di euro che Roma Capitale acquisira’dall’Ater nell’ambito della delibera che, approvata in Giunta, ieri ha ricevuto il parere favorevole della commissione Bilancio.
Il provvedimento, che ha l’obiettivo di sanare i diversi contenziosi in essere da decenni tra il Comune e l’ex Iacp e che permettera’ di iscrivere a bilancio nuovo patrimonio, una piccola boccata d’ossigeno per le casse capitoline in vista della delicata manovra 2014 e del piano di rientro imposto dal decreto Salva Roma, potra’ quindi ora approdare in Assemblea capitolina.
Scorrendo l’elenco si trovano aree e immobili da sempre utilizzati dal Comune di Roma, finché nel 1985 l’allora Istituto autonomo per le case popolari ‘scoprì’ di esserne intestatario e decise di fare causa all’istituzione.
Un patrimonio cospicuo su cui, pero’, l’Iacp e’ risultato non aver pagato l’Ici dovuta a Roma Capitale: da qui la nascita dell’intesa per sanare la doppia mancanza.
Il protocollo prevede il passaggio dall’Ater al Comune di beni per 61,5 milioni di euro, di cui 9,8 gia’ pagati cash e i restanti 51,7 che deriveranno dall’azzeramento del debito Ici dell’ex Iacp, per una compensazione a pareggio che nella pratoca sanerà le partite debitorie reciproche dei due enti. (gp)