• Marzo 24, 2014
di anci_admin

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Sport – Presentati a Roma i risultati del progetto “Sport, Modello di Vita”

Si è svolta questa mattina a Roma presso la sede del Coni la conferenza stampa del progetto U...

Si è svolta questa mattina a Roma presso la sede del Coni la conferenza stampa del progetto Un anno di “Sport – Modello di Vita”, nella quale sono stati illustrati i risultati del 2013 e le attività del 2014.
Il progetto, che prevede il coinvolgimento dei ragazzi tra i 10 e i 18 anni in iniziative sportive e formative con l’intento di  ribadire alle giovani generazioni i valori formativi dello sport, è ideato e promosso dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (Ang) in collaborazione con sei Federazioni Sportive Nazionali affiliate al Coni: Federazione Italiana Hockey (FIH, Federazione capogruppo), Federazione Italiana Badminton (FIBa), Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK), Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate, Arti Marziali (FIJLKAM) e Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV).
Tutta l’attività di “Sport – Modello di Vita” mira a coinvolgere i ragazzi attraverso le scuole, le società sportive e le piazze dove avvengono momenti di pure pratica sportiva e incontri con i campioni dello sport che portano la loro esperienza e cercano il dialogo con i giovani per diffondere il messaggio che lo sport è rispetto, solidarietà, salute, tolleranza e crescita.
“Oggi facciamo un primo bilancio della nostra attività. Tutto il lavoro è stato ed è impostato sulle azioni concrete per i giovani, supportate dal fare sistema tra le Federazioni, il Coni e i ragazzi”,  ha detto Giacomo D’Arrigo, direttore Generale dell’Ang, l’organismo pubblico vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea, promuove la cittadinanza attiva dei giovani e sviluppa attività di solidarietà e tolleranza favorendo, non in ultimo, la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo.
“Non siamo per la retorica – ha evidenziato D’Arrigo nel suo intervento – siamo per il futuro e vogliamo continuare a investire nei giovani e nello sport come principale strumento di partecipazione attiva e di inclusione sociale e perché, anche attraverso lo sport si formano i buoni cittadini”.
Le componenti di “Sport Modello di Vita” che hanno partecipato all’esperienza 2013, hanno realizzato 96 eventi contro i 30 previsti dal bando testimoniando non solo la bontà del progetto ma anche l’attenta partecipazione da parte dei ragazzi coinvolti anche attraverso i social media.
Lo sport per un corretto e sano stile di vita è stato il messaggio lanciato dal presidente del Coni  Giovanni Malagò. “I ragazzi devono fare sport e tocca a noi rappresentanti delle istituzioni impegnarci per mettere i giovani nelle condizioni di farlo”, ha detto il presidente del Coni, accennando alla necessità di “uscire dal pantano del noto problema dell’educazione fisica nelle scuole”.
La scuola è infatti fucina di talenti che spesso si perdono, secondo Malagò, proprio perché non si investe abbastanza. “Lo sport si inizia a fare nelle scuole – ha detto – tant’è che grandi talenti come ad esempio Pietro Mennea sono stati scoperti proprio grazie alle attente valutazioni degli insegnati di ginnastica”. Anche per questo motivo, Malagò ha sottolineato l’impegno del Coni come alleato affidabile di Ang: “perché – ha concluso – crediamo profondamente che i giovani si impegnino nelle attività sportive”. (fdm)