- Febbraio 23, 2022
Sport
“SPONC! – Sport non convenzionale per tutti”, progetto di inclusione che valorizza i centri urbani
Oggi 24 febbraio la conferenza stampa di presentazione presso la sede Anci di via dei Prefetti. Interverranno il Capo Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli, il presidente CUSI Antonio Dima e il vice Presidente Vicario di Anci Roberto Pella
“SPONC! – Sport non convenzionale per tutti”, è il nome del progetto d’inclusione promosso dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) in partnership con Anci e realizzato con il contributo del Dipartimento per lo Sport che sarà presentato ufficialmente il 24 febbraio alle ore 12 presso la sede dell’Associazione in via dei Prefetti.
Il progetto mira a creare, grazie all’impegno del movimento sportivo universitario, momenti di vita sportiva all’aria aperta al di fuori degli ordinari impianti dedicata, valorizzando così il patrimonio dei centri urbani in cui operano quotidianamente.
In particolare, “SPONC!” promuove la pratica sportiva come attività educativa di socializzazione e integrazione rivolto prioritariamente a soggetti giovani, con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani inattivi, disabili e immigrati. Gli sport proposti sono non convenzionali e non agonistici, dall’alto contenuto innovativo e ad alta accessibilità per i target di destinatari individuati, come ad esempio gli sport di squadra misti, la breakdance, il parkour, l’ultimate frisbee, il dodgeball, il baskin e lo showdown.
Anci è parte integrante del progetto tramite la società in house Anci Comunicare, che fungerà da ponte tra le amministrazioni locali e 25 Centri Universitari Sportivi italiani (CUS) – annunciati nel corso della conferenza stampa – che porteranno la progettualità sul territorio con azioni di engagement con studenti e cittadini non attivi, giovani con disabilità ed immigrati, focus theme di “SPONC!”.
I Comuni italiani sono i proprietari del 98% degli impianti sportivi sul territorio nazionale e, oltre a progetti di ammodernamento e ristrutturazione che li coinvolgono, sono impegnati in processi di valorizzazione di nuovi luoghi e nuove discipline da praticare all’aperto, anche in conseguenza degli impatti pandemici e del permanere delle misure restrittive per il contenimento del contagio. In questo senso tali azioni trovano conferma all’interno del Piano di Lavoro per lo Sport 2021-24 dell’UE, approvato a dicembre 2020, che ha definito, tra le aree prioritarie di azione, la dimensione socio-economica e ambientale-climatica dello sport e la promozione della partecipazione dei cittadini in attività sportive per la promozione della salute.
La conferenza, moderata dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Foschi , sarà trasmessa in diretta e registrerà gli interventi del Capo Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli, del presidente CUSI Antonio Dima e del vice Presidente Vicario di Anci Roberto Pella.
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