- Marzo 7, 2014
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Enti locali – Filippeschi: “Rivedere catasto e patto di stabilità”
"Ridisegnare il patto interno di stabilità, anche alla luce della legge attuativa del pa..."Ridisegnare il patto interno di stabilità, anche alla luce della legge attuativa del pareggio di bilancio, e disegnare una riforma organica della fiscalità immobiliare". Sono questi i primissimi obiettivi da raggiungere per il presidente di Legautonomie, Marco Filippeschi.
Nel corso del convegno organizzato a Firenze dall’associazione delle Autonomie locali, il sindaco di Pisa sottolinea la necessità di "potenziare le misure di flessibilità, come i patti di solidarietà, consentendo già nel 2014 investimenti mirati nell’edilizia scolastica e piccole opere pubbliche in grado di sostenere l’economia locale e il contrasto alla disoccupazione".
Per quanto riguarda la riforma organica della fiscalità immobiliare, "accogliamo con moderata soddisfazione il fatto che con il decreto varato il 28 febbraio scorso, il governo abbia inteso dare attuazione agli impegni convenuti con i Comuni in materia di Tasi/Iuc e finanza locale garantendo, con i 625 milioni stanziati, un quadro normativo e finanziario piu’ certo e utile ai comuni per redigere i bilanci 2014".
Oltre a "prendere provvedimenti di sospensione delle procedure esecutive nei confronti dei comuni in predissesto e la possibilità di presentare nuovi piani di riequilibrio per quei comuni i cui piani di rientro non siano stati approvati dalla Corte dei Conti. Chiediamo però che il Parlamento non peggiori il decreto". Secondo Filippeschi, "occorre ricostruire quel rapporto di fiducia tra fisco e contribuente e sanare una profonda lesione di cui anche il legislatore è consapevole. Un segnale positivo, da questo punto di vista, ci viene dall’approvazione della legge delega in materia fiscale. Anche la revisione del catasto è quanto mai urgente: è infatti importante arrivare a una corretta valutazione dei valori immobiliari. Un ancoraggio delle future forme di imposizione comunale a valori catastali che divergono fortemente dai valori di mercato- conclude il sindaco – si trascinerebbe dietro forti iniquità e disparità sociali insopportabili". (com/ef)