• Febbraio 24, 2014
di anci_admin

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Fisco – Atti immobiliari, da Agenzia Entrate chiarimenti sulla loro tassazione

A partire dallo scorso primo gennaio, per i trasferimenti di immobili fuori dal campo Iva, sono ap...

A partire dallo scorso primo gennaio, per i trasferimenti di immobili fuori dal campo Iva, sono applicabili tre sole aliquote dell’imposta di registro: 2% per la prima casa, 9% per tutti gli altri immobili e 12% per terreni agricoli e pertinenze. Lo ricorda una circolare dell’Agenzia delle Entrate che riguarda il settore degli atti immobiliari.
Nello specifico è previsto un ‘tetto’ al 2% per i trasferimenti di prime case con esclusione di quelle signorili, ville e castelli e per gli atti societari, in relazione al conferimento di beni immobili e assegnazione a soci, applicazione delle aliquote dell’imposta di registro del 9 o del 12%.
Le novità, "relative agli atti, a titolo oneroso, traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari, sono state introdotte dal decreto legislativo del 23 del 2011, come modificato dal decreto legge 104 del 2013, e dalla Legge di stabilità del 2014".
Le nuove misure riguardano "gli atti pubblici formati o autenticati e quelli giudiziari pubblicati o emanati a partire da inizio anno. Per le scritture private non autenticate, invece, occorre considerare la data di richiesta della registrazione". (gp)