• Febbraio 5, 2014
di anci_admin

Convegni e seminari

Immigrazione – Il 13 febbraio a Roma presentazione del Rapporto annuale Sprar

I numeri dell'accoglienza in Italia e le nuove prospettive offerte dall'allargamento della Rete Spra...

I numeri dell’accoglienza in Italia e le nuove prospettive offerte dall’allargamento della Rete Sprar saranno al centro della presentazione del Rapporto Annuale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – Atlante Sprar 2012/2013, che avrà luogo a Roma il 13 febbraio (ore 10:30 Sala conferenza Anci).
All’incontro, organizzato da Anci e ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, parteciperanno il presidente dell’Anci Piero Fassino, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, il vice capo Dipartimento vicario per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno Riccardo Compagnucci, Angela Pria, già capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, il delegato Unhcr per il Sud Europa Laurens Jolles, l’assessore alle politiche sociali della Regione Liguria e coordinatrice della commissione Politiche sociali per la Conferenza delle Regioni Lorena Rambaudi, il direttore centrale dei servizi civili per l’Immigrazione e l’asilo del ministero dell’Interno Rosetta Scotto Lavina, il responsabile area Welfare, scuola e immigrazione dell’Anci Luca Pacini e la direttrice del servizio centrale dello Sprar Daniela Di Capua.
Il Rapporto restituisce una istantanea sul numero e il profilo dei beneficiari accolti, sui servizi offerti e sulla distribuzione nazionale e regionale dei richiedenti asilo e rifugiati presenti nella rete degli enti locali del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Diviso in quattro sezioni tematiche (analisi dell’accoglienza integrata nella rete dello Sprar, accoglienza a livello regionale, focus sulla protezione internazionale in Europa e in Italia e la condizione di rifugiati e richiedenti asilo nel mondo), il rapporto assume un’importanza significativa nell’evidenziare le diverse fasi di allargamento della rete, culminate nell’ultimo anno nel passaggio dai 9500 ai circa 20000 posti previsti dall’ultimo bando del Ministero dell’Interno, i cui risultati sono stati ufficialmente comunicati il 29 gennaio.
"Il Sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati – afferma il sindaco di Modena e delegato Anci all’Immigrazione Giorgio Pighi – ha raggiunto in questi anni un riconosciuto livello di consolidamento nell’ambito dei sistemi di welfare locali, grazie alla capillarità della rete a livello nazionale e alla centralità del ruolo ricoperto dagli enti locali. Riteniamo che il modello attuale del Sistema di protezione e le molteplici esperienze cittadine di assistenza e supporto ai migranti possano rappresentare la risposta appropriata per contrastare i rischi di esclusione sociale e favorire i percorsi di inserimento a livello locale". (com/ef)