- Gennaio 13, 2014
Interviste
Tasi – Fassino a Radio1: “Innalzamento aliquote copre solo detrazioni, non mancato gettito dei Comuni”
“La possibilità di aumentare dello 0,8 per mille complessivo le aliquote su prime e sec...“La possibilità di aumentare dello 0,8 per mille complessivo le aliquote su prime e seconde case" che il governo inserirà in un decreto o in un emendamento al dl Enti locali "basterà solo per finanziare le detrazioni, cioè garantire che chi aveva detrazioni con l’Imu le potrà avere anche con il nuovo regime della Tasi, ma non copre il differenziale di gettito". Così il presidente dell’Anci, Piero Fassino, ospite in diretta a "L’Economia Prima di Tutto” su Radio1 Rai. Fassino anticipa che il "buco" per i Comuni è "di circa un miliardo di euro".
Si tratta, aggiunge il presidente dell’Associazione dei Comuni, "per esempio di 100 milioni di euro di meno a Milano, 60 milioni in meno a Roma, 40 a Torino. Sono cifre considerevoli, sono soldi con cui finanziamo i servizi. Il governo ci ha detto in maniera esplicita che la nostra richiesta è fondata e che il governo intende coprire il miliardo mancante, e che ciò avvenga non richiedendo un ulteriore sforzo fiscale ai cittadini ma con le risorse del bilancio dello Stato".
In merito al pagamento della mini-Imu, il presidente dell’Anci aggiunge: “C’è una legge dello Stato, il pagamento del 24 gennaio è fissato, credo che l’iniziativa di alcuni sindaci" come quelli di Rimini e Ravenna che vogliono spostare il pagamento a giugno "potrebbe tutt’al più diventare materia di contenzioso, ma non credo si risolva il problema, che la si paghi a giugno o gennaio non cambia granché. Il governo ha chiarito che per questo aspetto l’esecutivo non è in grado di mettere risorse, non si può che prendere atto" che è una partita chiusa. "Ma –conclude Fassino – il problema principale è la Tasi che non garantisce le stesse risorse ai Comuni rispetto al 2013". (mv)