• Aprile 21, 2021
di Redazione Anci

Welfare

Disability manager, Cicchi: “Professionalità  importante. Favorire diffusione nei nostri Comuni”

"Mattinata di confronto e discussione in occasione del webinar organizzato in occasione della giornata nazionale del Disability manager da SIDiMa. Una preziosa occasione per conoscere meglio questa figura professionale, evidenziarne le potenzialità e riflettere insieme sul futuro”. La presidente della Commissione welfare Anci Edi Cicchi, intervenuta all’iniziativa
Disability manager, Cicchi: “Professionalità  importante. Favorire diffusione nei nostri Comuni”

“Mattinata di confronto e discussione in occasione del webinar organizzato il 20 aprile nella giornata nazionale del Disability manager da SIDiMa – Società Italiana Disability manager – con cui Anci ha siglato un protocollo nel 2019. Una preziosa occasione per conoscere meglio questa figura professionale, evidenziarne le potenzialità e riflettere insieme sul futuro”. Lo ha sottolineato la presidente della Commissione welfare dell’Anci Edi Cicchi, che ha partecipato all’iniziativa.
“Sempre di più il tema della disabilità sta assumendo trasversalità – ha proseguito Cicchi –  passando da un’impostazione ormai obsoleta che lo vedeva relegato al solo intervento socio-sanitario ad una più moderna e reale visione che attraversa diversi ambiti d’intervento: urbanistica, mobilità, politiche del lavoro, scuola, turismo, cultura sport e tempo libero. Settori in cui è necessario uno stretto canale di scambio tra persone con disabilità e istituzioni, centrali e locali, per il pieno sviluppo della persona, delle proprie aspirazioni e di una sempre maggiore indipendenza”.
In tale scenario si colloca la figura del disability manager, “un professionista che grazie alla sue competenze altamente specializzate acquisite sul campo della disabilità e della accessibilità si propone come interlocutore tra i bisogni delle persone disabili e i vari altri soggetti istituzionali per rendere più funzionale il rapporto tra la persona con disabilità e il suo contesto di vita. Si tratta dunque di una professionalità  importante, di cui è necessario  favorirne la diffusione presso le nostre amministrazioni”.