- Dicembre 6, 2013
Comunicati FPC
Federalismo demaniale – Reggi: “Buon successo per la prima tappa, ora proseguire e rafforzare collaborazione per valorizzazione beni”
“La prima tappa del federalismo demaniale si è conclusa con un buon risultato per i C...“La prima tappa del federalismo demaniale si è conclusa con un buon risultato per i Comuni: circa 10mila cespiti immobiliari richiesti da oltre 1260 municipi. Il risultato va attribuito all’azione svolta dall’Agenzia del Demanio, dall’ANCI e dalla sua Fondazione Patrimonio Comune, con il fondamentale sostegno istituzionale del ministro Delrio e del sottosegretario Baretta. Mi auguro che, dopo la scadenza dei termini, tale sinergia continui anche nella fase attuale del concreto trasferimento e quella successiva della valorizzazione degli immobili acquisiti dagli enti locali”. Lo afferma Roberto Reggi, presidente di FPC, all’indomani della riunione della ‘cabina di regia’ informale sul federalismo demaniale, che si è svolta ieri pomeriggio al ministero degli Affari regionali. All’incontro hanno preso parte il ministro Delrio, i vertici dell’Agenzia del Demanio, il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, insieme ai rappresentanti dell’ANCI e di FPC.
Il presidente della Fondazione Patrimonio Comune sottolinea come il “ritorno interessante sulle domande è frutto dell’attività informativa e di sostegno ai Comuni svolta in questi mesi dalla Fondazione, che ben si è sincronizzata con l’azione capillare assicurata dall’Agenzia del Demanio”.
La riunione è servita anche per “gettare le basi della collaborazione dei prossimi mesi, che saranno fondamentali per un efficace percorso di valorizzazione immobiliare e che vedranno – assicura Reggi – FPC come alleato strategico per il pieno successo dell’operazione ‘federalismo demaniale’”. In questo senso, l’Agenzia del Demanio si è impegnata a svolgere “un esame scrupoloso delle domande ricevute, in particolare quelle che presentano particolari criticità, così da limitare al minimo il numero dei dinieghi di acquisizione dei Comuni”.
Quanto poi ai percorsi di valorizzazione e dismissione dei beni statali inseriti in altri progetti e comunque richiesti dagli enti locali, dal “tavolo è arrivata l’assicurazione che il Demanio avvierà una interlocuzione approfondita con ogni singolo Comune per individuare e condividere percorsi il più possibile efficienti”.
Soddisfazione anche per la disponibilità del ministero di garantire una ciclicità annuale alla finestra di trasferimento. “E’ un’apertura importante che favorirà tutti i Comuni chiamati a programmare le strade più idonee allo sviluppo dei loro territori nei prossimi anni”.
Infine, le questioni finanziarie: "Il MEF ci ha garantito che il governo, in sede di conversione della Legge di Stabilità, assumerà come propri gli emendamenti presentati dall’ANCI sulla equiparazione tra debito dello Stato e quello degli enti locali con la finalità ultima di ridurre il debito complessivo del Paese”. Si tratta di una questione legata ai commi 10 e 11 dell’art 56 bis del ‘Dl Fare’, su cui “attendiamo da tempo un riscontro concreto alle rassicurazioni informali arrivate dal sottosegretario Baretta. Mi auguro che questa sia la volta buona – conclude Reggi – per attuare nei fatti gli impegni assunti". (gp)