Giovani amministratori – Al via a Bruxelles la Rete promossa da Anci Giovani e Cittalia

Le politiche locali in favore dell’occupazione giovanile e il ruolo dei politici locali under 35 nell’affermare le priorità maggiormente avvertite in tempi di crisi dai giovani cittadini saranno i temi al centro del primo confronto europeo tra giovani amministratori locali, che avrà luogo al Comitato delle Regioni il 28 novembre a partire dalle 15h30.
Organizzato da Anci Giovani e Cittalia-Fondazione Anci Ricerche, l’incontro “Verso una Rete europea dei giovani amministratori locali: buone prassi sull’azione locale in favore dell’occupazione giovanile” costituisce l’evento di lancio del Network europeo che punta a riunire sindaci, assessori e consiglieri comunali under 35 provenienti dai ventotto paesi membri dell’Unione europea. L’iniziativa, patrocinata dal Comitato delle Regioni, punta a favorire un confronto costante tra i giovani attivi nelle amministrazioni locali, costituendo un forum permanente di dialogo per condividere sfide e approcci positivi al governo dei territori. In particolare, il primo incontro si concentrerà sulle politiche occupazionali e sulle risposte date da comuni e città europee in momento di crisi su un tema che vede i giovani amministratori dei punti di riferimento privilegiati per le aspettative e i bisogni della fetta più giovane della popolazione urbana.
Nel corso dell’incontro, introdotto dai saluti del componente del Direttivo nazionale dell’Anci e membro del Comitato delle Regioni Roberto Pella, saranno presentati anche i dati dello YouthfulCities Index, che mette a confronto una serie di indicatori sulla partecipazione politica e l’attrattività urbana di venticinque metropoli mondiali (tra cui Roma, Berlino, Parigi e Londra).
Moderata da Simone d’Antonio di Cittalia-Anci, la conferenza vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente di Anci Giovani Nicola Chionetti, del president dei Jeunes Elus de France Edgar Minimbu, del policy e advocacy coordinator dell’European Youth Forum David Garrahy e del sindaco di Victoria (Malta) Samuel Azzopardi. (com/ef)