• Novembre 20, 2013
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Servizio civile – Bugetti, giudice conferma che escludere stranieri da bando e’ atto discriminatorio

‘’Escludere i giovani stranieri dal servizio civile riservandolo soltanto ai cittadini i...

‘’Escludere i giovani stranieri dal servizio civile riservandolo soltanto ai cittadini italiani e’ un atto discriminatorio’’. Parole della delegata ANCI al Servizio civile e sindaco di Cantagallo (PO) Ilaria Bugetti commentando la notizia dell’accoglimento del ricorso presentato da tre ragazzi stranieri in merito al servizio civile che il Governo italiano vorrebbe riservare soltanto ai cittadini italiani e non agli stranieri.
La delegata ANCI ha dunque giudicato positiva ‘’la sentenza depositata dal Tribunale di Milano in cui si ordina al Ministero dell’Integrazione la riapertura del bando per la selezione di 8146 volontari da avviare al servizio civile nell’anno 2013’’.
I soggetti interessati sono tre ragazzi, due originari dello Sri Lanka e una ragazza dell’Ucraina che hanno riaperto il caso. In effetti, in altre due occasioni il Governo italiano e’ stato bocciato dai giudici, la prima volta nel gennaio 2012, attore sempre il Tribunale di Milano, la seconda volta nel marzo 2013, dietro ricorso della Corte d’Appello.    
Oggi il Tribunale ordinario di Milano ha depositato la sentenza in cui ‘’dichiara il carattere discriminatorio dell’art. 3 del bando per la selezione di volontari da avviare al servizio civile nell’anno 2013 nella parte in cui richiede il requisito della cittadinanza italiana’’.
Inoltre la sentenza ‘’ordina all’Ufficio nazionale per il Servizio civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di cessare il comportamento discriminatorio, di modificare il bando nella parte il cui prevede il requisito della cittadinanza consentendo l’accesso anche agli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia, e di fissare un termine non inferiore a 10 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza per la presentazione delle ulteriori domande di ammissione’’.   
‘’Un buon risultato – ha commentato Bugetti – perche’ il servizio civile, oltre ad essere una forma di integrazione e adempimento spontaneo del dovere costituzionale di difesa della patria, deve rispondere al principio della piena parita’ di trattamento tra i cittadini italiani e stranieri’’. (mt/fr)