• Novembre 20, 2013
di anci_admin

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Infanzia e adolescenza – Giornata mondiale, Grim (ass. Trieste): “Dai bambini via maestra per cittadinanza attiva”

Il 20 novembre di ogni anno ricorre una data storica per i diritti dei bambini: la firma della Conve...

Il 20 novembre di ogni anno ricorre una data storica per i diritti dei bambini: la firma della Convenzione internazionale Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.Per sottolineare questo importante evento, il Comune di Trieste, in particolare l’area Educazione, ha voluto organizzare un simbolico momento di sintesi di tutte le iniziative a favore dei bambini e delle famiglie realizzate nel mese dei diritti, in novembre e i primi di dicembre. Da lunedì 11 novembre al 5 dicembre, infatti, è previsto un calendario caratterizzato da numerosi appuntamenti, con laboratori di lettura, festa degli orti, formazione per gli operatori dell’educazione, stages sportivi, incontri per i giovani.
Moltissime le istituzioni cittadine, le scuole e i servizi educativi, le realtà del terzo settore impegnate nelle attività: dal calendario, insomma, emerge come a Trieste il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza sia un mondo che sta acquistando rapidamente spazi e voce.
“Il Comune di Trieste mette in campo ogni anno iniziative particolari per tutta la cittadinanza in occasione della importante ricorrenza del 20 novembre – ha detto l’assessore all’educazione Antonella Grim -. E’ da tanti anni che vogliamo dare rilievo alla Convenzione che è la via maestra per costruire una cittadinanza attiva e vera. I bambini sono soggetti portatori attivi di diritti, messi in risalto da ogni giornata del programma. Diritti alla ‘partecipazione’, ad un ‘mondo buono, pulito, giusto’, alla ‘salute’, alla ‘diversità’, all’’istruzione’, ‘alla lettura, alla ‘formazione’, alla ‘protezione’, a cui dedicheremo una singola giornata di approfondimento. Inoltre, da quest’anno scolastico partiamo con il  ‘Consiglio per i ragazzi’ con la partecipazione di una trentina di studenti delle scuole cittadine".
Per l’assessore, inoltre, "è necessario mantenere alta la guardia e il confronto  sul sistema educativo-scolastico 0-6 anni in un momento di crisi e di tagli ai bilanci degli Enti locali, che mettono a rischio la sostenibilità dei servizi. Dobbiamo affrontare l’emergenza nidi e scuola dell’infanzia, poiché a troppe bambine e bambini è negato quello che per legge è un diritto". Altra azione importante  per l’amministrazione triestina è "riportare al centro dell’agenda politica la  definizione dei livelli essenziali, il Titolo V, il patto di stabilità interno che sta soffocando i comuni. Dobbiamo preparare una nuova strada per il Paese, affermando che i servizi educativi non sono semplicemente una voce di bilancio del welfare, ma un diritto e una scommessa sul futuro dell’Italia. In questo senso – conclude la Grim – la scommessa del comune di Trieste che proprio a settembre ha aperto il suo diciottesimo nido di infanzia a gestione diretta”. (com/ef)