- Novembre 18, 2013
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Legge di stabilità – Boccali: “Imu, Patto e service tax nodi insoluti, governo parli con i Comuni”
"ll governo interloquisca con urgenza con il sistema delle autonomie locali per dirimere a..."ll governo interloquisca con urgenza con il sistema delle autonomie locali per dirimere alcuni nodi che, a dispetto delle enunciazioni, restano insoluti. Il primo e’ il decreto per il rimborso totale della seconda rata dell’ Imu. Poi, la discussione sulla nuova imposta sui servizi comunali affinché sia equa e sostenibile per i cittadini. Infine si faccia chiarezza sul Patto di stabilità, questione ormai ineludibile". E’ quanto dichiara il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali in vista della giornata di domani dove nelle principali città italiane verranno presentati i numeri sull’impegno dei Comuni per il risanamento della finanza pubblica, in una sorta di ‘operazione verità’.
"Fa bene il presidente Fassino a mettere in chiaro le cose – spiega Boccali – perché abbiamo assistito negli ultimi anni non solo ad una serie di manovre che sostanzialmente sono state di taglio alle risorse, ma anche ad una vera offensiva politica e culturale contro i Comuni, descritti come cause di sperpero e di dissesti. Si prenda atto una volta per tutte di alcuni fatti: che i Comuni pesano soltanto per il 7,6% sulla spesa complessiva della pubblica amministrazione; che solo il 2,5% del debito della pubblica amministrazione dipende dai Comuni; che gli investimenti dei Comuni, che sono sempre stati il principale motore del l’economia italiana, sono scesi del 28% in sei anni; che la spesa corrente dei Comuni viene tagliata del 2,5 % dal 2010, mentre lo Stato nello stesso periodo non riesce a ridurla; che le entrate correnti nell’ anno dell’Imu sono salite del 4,26% per lo Stato e solo di 0,22 per i Comuni; che le entrate correnti dei. Comuni del 2013 si sono ridotte di 4,22% rispetto al 2012".
Per Boccali quindi "occorre invertire la rotta. Uccidere le città aggrava la crisi, non risolve i problemi dei conti pubblici e impedisce la crescita", conclude. (ef)