- Novembre 18, 2013
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Scuola – Il decreto del Miur su cofinanziamento interventi edilizia scolastica
Pubblicato sulla G.U. del 13 novembre 2013, n.266 il <a href="https://www.anci.it/wp-content/uploads/...Pubblicato sulla G.U. del 13 novembre 2013, n.266 il decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 10 ottobre 2013, n.267 “Procedura di cofinanziamento di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole, in attuazione di quanto disposto dalla direttiva 1° agosto 2013”.
Il decreto prevede cofinanziamenti destinati ad interventi relativi ad immobili di proprietà degli Enti locali adibiti o per la parte adibita a sede di istituzioni scolastiche statali, finalizzati, in particolare, alla bonifica dell’amianto o ad adeguare la sicurezza o l’idoneità igienico sanitaria o al superamento delle barriere architettoniche per il conseguimento del certificato di agibilità, o al completamento della messa a norma in materia di sicurezza, idoneità igienico sanitaria, superamento barriere architettoniche, urgenti ed indifferibili.
Le risorse previste possono finanziare fino al 50% delle opere attivate, per importi pari a 6.888.570,00 per scuole dall’infanzia alla secondaria di primo grado; 3.402.762,00 per le scuole secondarie di secondo grado.
Ciascun Ente locale può richiedere non più di due contributi con un limite massimo di cofinanziamento assegnabile non superiore a euro 300.000,00 per ogni intervento ammesso.
Le domande vanno presentate esclusivamente via Pec alla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del Ministero dell’Istruzione a partire da tre giorni dalla pubblicazione in GU del decreto, quindi dal 16 novembre 2013 fino a trenta giorni dalla data di pubblicazione.
Il finanziamento sarà assegnato, fino a concorrenza delle somme rispettivamente disponibili su ciascuno dei capitoli di bilancio, sulla base dello stretto ordine cronologico di ricevimento delle relative richieste, come risultante dalla data e dall’orario indicati nella trasmissione di posta certificata.
Le risorse saranno assegnate direttamente alle scuole, che provvederanno successivamente al concreto trasferimento al competente Ente locale. Qualora i contributi assegnati in favore delle istituzioni scolastiche risultino superiori alle reali necessità di spesa in rapporto agli interventi realizzati, la differenza può rimanere nei bilanci delle scuole assegnatarie per interventi in materia di sicurezza inerenti iniziative definite dal Ministero. (com)