- Novembre 12, 2013
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Valorizzazione patrimonio – Attivato Fondo rotativo per la regolarizzazione degli immobili
La Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI ha attivato il 'Fondo Rotativo per la regolarizzazio...La Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI ha attivato il ‘Fondo Rotativo per la regolarizzazione degli immobili’, uno strumento che anticipa per conto dei Comuni le spese da sostenere per la verifica e regolarizzazione dei beni immobiliari presenti sul territorio.
Pur trovando applicazione immediata nell’ambito della procedura del Federalismo demaniale, le attività del Fondo non si sostituiscono a quelle necessarie per richiedere il trasferimento dei beni dallo Stato verso gli enti territoriali. La richiesta dei beni, disciplinata dall’art.56 bis del ‘Dl del Fare’, deve essere completata esclusivamente attraverso la procedura telematica disponibile sul sito dell’Agenzia del Demanio.
Per quanto riguarda le attività legate al Federalismo demaniale, lo strumento del “Fondo Rotativo” affianca i Comuni fin dalla fase di richiesta dei beni che si conclude il 30 novembre 2013, termine ultimo per candidarsi al trasferimento a titolo non oneroso dei beni demaniali. In questa fase, i Comuni aderenti al progetto “Patrimonio Comune” dell’ANCI possono chiedere, in modo gratuito, una ‘verifica a vista’ dell’immobile oggetto di interesse, contattando gli uffici della Fondazione allo (06/68405524 – 06/68405525 – 06/68405528 – 06/68405527; email: info@patrimoniocomune.it). Nello specifico ogni amministrazione dovrà indicare: il nome del Comune, la sua provincia, il referente interno del federalismo, e specificare il bene per il quale intende usufruire dell’attività di supporto della Fondazione (si veda anche il file excel “richiesta fondo rotativo”).
Il Fondo si propone soprattutto come strumento di sostegno nelle attività che seguono alla risposta positiva dell’Agenzia del Demanio per le attività che dovranno essere effettuate nei 30+120 giorni successivi alla risposta (si veda il processo). In tale fase, il Comune deve raccogliere dalle filiali territoriali la documentazione in possesso dell’Agenzia, valutare in concreto le condizioni del bene richiesto e confermare (tramite delibera di consiglio) la volontà di procedere al trasferimento. Nello specifico le anticipazioni del Fondo coprono le attività di due diligence, di regolarizzazione amministrativa, di stima degli interventi manutentivi, di diagnosi energetica degli immobili (audit di primo livello) ed eventualmente di stima del valore di carico in bilancio.
Per usufruire dell’assistenza della FPC su queste specifiche attività è necessario aderire al progetto “Patrimonio Comune" dell’ANCI (vedi modalità di adesione).
Le spese anticipate dal Fondo Rotativo sono quelle necessarie per pagare la prestazione del tecnico incaricato dalla Fondazione che, previa intesa con il Comune, sarà individuato sulla base dei principi stabiliti dall’art. 125, comma 11, del Codice dei Contratti.