‘Comune Europeo dello Sport’ per il 2022, anche Sesto San Giovanni ai nastri di partenza

Continuano le visite delle Commissioni di Valutazione ACES Europe nei Municipi italiani che si candidano ogni anno al premio per migliore Capitale (Capital), Città (City), Comune (Town) e Comunità (Community) Europea dello Sport 2022. Nei giorni scorsi è stata la volta del Comune di Sesto San Giovanni nell’hinterland di Milano. L’amministrazione comunale ha avanzato la sua candidatura con un obiettivo ben preciso: quello di rilanciare il movimento sportivo cittadino dotandolo di impianti moderni e di supporto per crescere.
“Crediamo molto nella nostra candidatura a Città Europea dello Sport 2022 perché la disciplina sportiva rappresenta per noi un importante momento di aggregazione, promozione della salute e inclusione”, afferma il sindaco Roberto Di Stefano. “In un contesto così complicato come quello creato dalla pandemia siamo certi che lo sport possa fare da volano per il rilancio e la ripartenza della nostra città e del nostro Paese. Non a caso- ribadisce – abbiamo scelto un claim eloquente – “Vivere a ritmo di sport” – che fotografa in maniera perfetta ciò che lo sport significa per tutta la nostra comunità: un veicolo di benessere fisico e mentale che accompagna la nostra vita”.
Da parte sua Sergio Valsecchi, presidente della Consulta dello Sport e consigliere comunale di Sesto sottolinea  l’impegno profuso dal Comune sul fronte delle attività sportive. “I numerosi eventi che organizziamo sul nostro territorio sono la dimostrazione più autentica di ciò che lo sport rappresenta per noi: coinvolgimento, socialità, amicizia, oltre all’aspetto puramente competitivo. Penso alla “Festa dello Sport, del Volontariato e della Salute” che ogni anno attrae migliaia di persone, col contributo fondamentale delle associazioni e delle società sportive che operano a Sesto San Giovanni ma sono conosciute anche a livello nazionale. Ottenere il prestigioso titolo di Città Europea dello Sport – conclude Valsecchi – sarebbe un importante e ulteriore riconoscimento della qualità del grande lavoro che stiamo svolgendo in termini di politiche sportive”.