- Settembre 29, 2020
Made in Italy
Anci e Aepi insieme per promuovere il territorio, Bianco: “Comuni custodi di bellezze”
L'accordo prevede lo sviluppo piani di marketing territoriale per promuovere all'estero i prodotti locali, formando personale specializzato a cui spetterà di valorizzare le eccellenze locali e promuovere progetti di internazionalizzazione del Made in Italy
Sviluppare piani di marketing territoriale per promuovere all’estero i prodotti locali, formando personale specializzato a cui spetterà di valorizzare le eccellenze locali e promuovere progetti di internazionalizzazione del Made in Italy. Il tutto incentivando l’aggregazione delle imprese e la collaborazione con i Comuni quale primo presidio istituzionale dei territori.
Su questi capisaldi si fonda l’accordo tra Anci e Aepi, sottoscritto alla Camera dei Deputati dal presidente del Consiglio nazionale dell’associazione dei Comuni italiani e il presidente dell’Aepi, la confederazione che raccoglie le imprese europee dei professionisti e delle imprese.
Alla base dell’accordo, la consapevolezza che imprese e amministrazioni comunali devono unire le loro forze per affrontare le sfide della globalizzazione, rese ancora più complesse dalle conseguenze della pandemia, come spiega il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci Enzo Bianco. “Gli ottomila comuni italiani rappresentano l’insieme delle bellezze e delle eccellenze italiane. Dalle grandi città fino ai più piccoli municipi delle aree interne, i comuni storicamente sono custodi prodotti tipici, di beni artistici di pregio, di cultura e di paesaggi. Bisogna fare squadra per vincere questa sfida. I comuni sono pronti ad allearsi con il sistema produttivo, a partire da quella enorme ricchezza che sono le piccole e medie imprese italiane”.
“La globalizzazione – aggiunge Bianco – non deve fermare la valorizzazione delle bellezze del nostro Paese. L’Anci aderisce a questo protocollo perché convinta che, con azioni come questa, i prodotti di pregio possono rappresentare una leva efficace per la promozione del nostro Made in Italy nel mondo”.
“Con questa intesa – commenta il presidente Aepi nazionale Mino Dinoi -puntiamo all’educazione del fare e alla cultura d’impresa. Occorre tracciare percorsi di conoscenza del mercato del lavoro per capire le innovazioni dell’economia in una dimensione locale, nazionale e internazionale”.
Uno degli assi portanti della Confederazione è proprio la tutela e la promozione delle eccellenze italiane. Il protocollo servirà a incentivare una sempre maggiore aggregazione e varietà dell’offerta, attraverso accordi tra più mercati e centri agroalimentari, al fine di presentarsi con soggetti sempre più forti sul mercato internazionale”.
Made in Italy e valorizzazione delle eccellenze locali saranno anche al centro della prima Festa nazionale di Aepi, in programma a Manduria, in provincia di Taranto, da giovedì 8 a sabato 10 ottobre e che vedrà gli interventi di rappresentanti di Governo e istituzioni, tra cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che invierà un messaggio inaugurale.