- Agosto 24, 2020
Terremoto Centro Italia
Oggi il quarto anniversario. Il ricordo del presidente di Anci Lazio e del sindaco di Norcia
Varone (Anci Lazio): “È importante mantenere l’attenzione altissima sulla questione”. Alemanno (Norcia): “Il 2021 sarà davvero l’anno dell’avvio di molti cantieri pubblici e privati. Il centro Italia sarà ricostruito. È il cuore del nostro Paese”
A quattro anni dal terribile evento sismico che ha colpito Amatrice e i Comuni del reatino, Anci Lazio e il sindaco di Norcia ricordano quei terribili momenti guardando alla ricostruzione che ha registrato una nuova accelerazione.
“Anci Lazio – spiega il presidente Riccardo Varone – continua a seguire la ricostruzione delle zone colpite, continuiamo e continueremo a dimostrare vicinanza ai Sindaci del cratere, mantenendo il dialogo anche con le altre Anci delle altre regioni colpite”.
È importante mantenere l’attenzione altissima sulla questione perché nel ricordo delle vittime passa il rispetto per la vita delle persone rimaste e dei territori colpiti. La ricostruzione di una città è la ricostruzione di una storia, una storia che non può e non deve essere dimenticata.
Voglio infine fare un augurio al commissario Giovanni Legnini, che già nei primi mesi di lavoro ha dimostrato una grande sensibilità e forza nel muovere i lavori di ricostruzione che vedono già una nuova accelerazione”.
Una posizione condivisa dal primo cittadino di Norcia, Nicola Alemanno, che traccia un bilancio di quanto fatto fino ad oggi e quali sono le prossime tappe. “Con Giovanni Legnini – afferma – la strada tracciata sembra essere più scorrevole. Finalmente quello che fino a poco tempo fa era un augurio, una speranza, un appello accorato al Governo, oggi sta divenendo realtà. Non abbiano mai perso la fiducia di ricostruire, né abbiamo mai pensato di abbandonare i nostri territori. Siamo qui in prima linea, ogni giorno, tutti i giorni da quel 24 agosto 2016 per cercare di risolvere gli innumerevoli problemi dei cittadini”.
“Quest’anno – continua – nonostante il Covid, un’emergenza nell’emergenza per i comuni del cratere, abbiamo portato avanti moltissimi progetti; le campane della Torre Civica del Palazzo Comunale sono tornate al loro posto e molto presto suoneranno di nuovo. Giovedì 27 agosto – continua – la Commissione Paesaggistica esaminerà il progetto del Palazzo Comunale ed è ormai pronto l’appalto per l’edificio di via Solferino”.
Nei primi giorni del mese di settembre “presenteremo alla città il progetto del Teatro Civico; il decreto semplificazione ha finalmente sbloccato le procedure per l’affidamento dei progetti degli impianti e degli allestimenti della Castellina”.
Sul versante scuole, Alemanno sottolinea: “manca solo la formalità della firma per l’avvio della gara di progettazione per il Polo scolastico e prima dell’inizio dell’anno scolastico consegneremo il nuovo edificio della Scuola Materna; il progetto di delocalizzazione dell’Ipab è ormai quasi pronto mente per quello dell’Ospedale sta procedendo la Regione”. Per quanto riguarda invece la pianificazione, “sono stati adottati 6 Piani Attuativi, primi nel cratere, per la ricostruzione di alcuni dei nostri borghi più colpiti”.
“Tanto lavoro fatto e tanto ancora da fare”, ammette il sindaco, certo che “il 2021 sarà davvero l’anno dell’avvio di molti cantieri pubblici e privati. Il centro Italia sarà ricostruito. È il cuore del nostro Paese. Il nostro grande ringraziamento – conclude – va anche al Santo Padre che ha voluto ricordarci in questo anniversario, ed ha speso parole di conforto e incoraggiamento per il lavoro di ricostruzione che ci attende”.