#Anci2013 – Dossier Cittalia su La Rappresentanza di genere nei comuni italiani

FIRENZE  – La scarsa presenza delle donne nelle istituzioni è il segno tangibile di un processo di democratizzazione purtroppo incompiuto. La rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali italiane, seppure lontana da una parità che possa dirsi compiuta, presenta, però, segnali di speranza. Nel 2013, rispetto agli Enti comunali, si è registrato un aumento della presenza femminile in tutte le cariche considerate, quelle di Sindaco, Vicesindaco, Assessore e Consigliere ad eccezione della carica di Presidente del Consiglio. L’incidenza delle donne sul totale del numero degli amministratori è pari al 21,5%.
E’ questa la fotografia scattata dal dossier “La rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali italiane” realizzato da Cittalia, Fondazione Anci Ricerche e presentato oggi nell’ambito della XXX Assemblea annuale Anci a Firenze alla presenza del Presidente dell’Anci Piero Fassino, la delegata Anci alle Pari Opportunità Alessia De Paulis e il Direttore Cittalia Fondazione Anci Ricerche Paolo Testa.
L’Anci da sempre si è impegnata a promuovere ed accrescere il dibattito e la sensibilizzazione sul tema della democrazia paritaria con l’auspicio di una agenda politica che riesca ad essere sempre più attenta alle necessità e alle richieste di tutti.
Le elaborazioni del dossier sono state effettuate sulla base della banca dati del ministero dell’Interno prendendo in considerazione i dati disponibili al 30 settembre 2013 che offrono una copertura quasi completa degli 8.092 comuni italiani.
L’analisi presentata delinea le principali caratteristiche della presenza femminile negli Enti comunali: presenza numerica e distribuzione territoriale delle Amministratrici, soglia dimensionale del Comune d’appartenenza, incarico ricoperto, titolo di studio ed età. (com)