• Ottobre 25, 2013
di anci_admin

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#Anci2013 – Bernocchi: “Strategia nazionale sui rifiuti non più rinviabile, governo e Parlamento intervengano”

FIRENZE -  “L’idea che l’Anci porta avanti da anni è una chiara strate...

FIRENZE –  “L’idea che l’Anci porta avanti da anni è una chiara strategia nazionale sui rifiuti, un settore che agli italiani costa circa nove miliardi l’anno. Una strategia globale che sposi in pieno la direttiva 98 del 2008 dell’Ue per portare il riciclo al 50per cento, che riduca il peso delle tasse per i cittadini e permetta ai Comuni di avere quelle leve necessarie per intervenire, senza dover passare dal controllo delle Regioni”. Lo ha detto il delegato Anci a Rifiuti e Ambiente, Filppo Bernocchi, nel suo intervento ai lavori dell giornata conclusiva della XXX assemblea annuale i Firenze.
Parlando nella sessione dedicata alla Service tax, Bernocchi si è augurato che “la nuova tassa, che ingloba la vecchia Tares, sia l’occasione per rendere il tema dei rifiuti una occasione per una gestione economicamente e ambioentalmente sostenibile. Troppo spesso – ha detto il delegato Anci – in Italia ci si occupa della questione rifiuti quando questa diventa emergenza. E’ arrivato il momento di prevedere un interlocutore unico per razionalizzare il settore”.
“L’Ue – ha ricordato Bernocchi –  si aspetta da noi una corretta gestione al fine di recuperare il gap rispetto agli altri Paesi che recuperano il più possibile quanto producono per rimetterlo nel ciclo produttivo. Se be applicata, la direttiva del 98 – ha aggiunto – darebbe una spinta importante alla nostra economia e darebbe una grossa mano all’industria nostrana, il che porterebbe efficienza, crescita, abbassamento delle tariffe e nuova occupazione”.  
Per quanto rigurda il ruolo dei Comuni nella gestione del ciclo dei rifiuti “se i Comuni devono essere, come sono, responsabili della differenziata non possono dipendere dai vincoli e dalle scelte, spesso sbagliate, dell Regioni. Il governo governo si faccia carico di questi passaggi: se c’è volontà e coesione politica è un risultato che si può raggiungere in pochi mesi”.
Infine un passaggio sulla normativa. “C’è stata una legislazione un po’ criminogena negli ultimi trenta ani. che ha portato un sacco di problemi a Comuni e operatori del settore. Mi auguro che il Parlamento abbia tempo per discutere anche di una semplificazione su questo aspetto. (ef)