• Ottobre 24, 2013
di anci_admin

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#Anci2013 – Tavola rotonda welfare e lavoro, gli interventi/1

“I Comuni devono essere ridotti di numero, così come le aziende che erogano i servizi&r...

“I Comuni devono essere ridotti di numero, così come le aziende che erogano i servizi”. Sono d’accordo Luigi Angeletti e Susanna Camusso, che intervengono alla XXX Assemblea nazionale dell’Anci a Firenze. L’intervento di Camusso, all’interno della tavola rotonda sul welfare, si concentra sulla questione della giustizia sociale: “La questione della scarsezza di risorse non regge, è solo una giustificazione per non cambiare le cose. Non è vero che siamo un Paese che si è impoverito in toto: si sono impoveriti solo i lavoratori e i pensionati. Per questo è necessario redistribuire il reddito a favore di queste categorie, perché solo così si può far ripartire lo sviluppo e i consumi e la produzione interni”. Camusso, parlando poi delle “diseguaglianze del welfare tra i diversi territori”, auspica “che si faccia un salto di qualità in termini di associazionismo comunale, e che si utilizzino criteri diversi sulle aziende municipalizzate: non si può non considerare che, bilanci in rosso o meno, queste aziende offrono servizi ai cittadini”. Il numero delle aziende municipalizzate “è elevato” anche secondo Angeletti, che fa eco alla volontà espressa proprio oggi dal presidente dell’Anci Piero Fassino e auspica che “non avremo più migliaia di società che erogano servizi ai cittadini, perché si creano così economie di scala micidiali: bisogna che i Comuni mettano insieme queste società, obbedendo al criterio di una maggiore efficacia, per dare gli stessi servizi in quantità e qualità a un costo inferiore”. (mv)