• Ottobre 23, 2013
di anci_admin

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#Anci2013 – XIII Conferenza Nazionale Piccoli Comuni, gli interventi

FIRENZE - Importanza dei piccoli comuni, patto di stabilità ed esigenze del territorio. Quest...

FIRENZE – Importanza dei piccoli comuni, patto di stabilità ed esigenze del territorio. Questi i temi fondamentali affrontati dall’onorevole Enrico Borghi, sindaco di Vogogna e Presidente Commissione Montagna Anci intervenendo, nel corso del suo intervanto alla XIII Conferenza Nazionale Piccoli Comuni in corso di svolgimento a Firenze.
Gli amministratori dei piccoli comuni cercano di fare da tessuto connettivo in un territorio che va da un’altra parte – afferma Borghi – e il sentimento che domina è rancore  e rabbia”. “Bisogna uscire dalla logica che i piccoli comuni sono un peso”, sottolinea il sindaco di Vogogna spiegando che questa è una battaglia culturale più che politica.

E pone tre questioni fondamentali e “concrete” sulle quali intervenire da subito per avviare un processo di riorganizzazione vero del territorio: “Innanzitutto – afferma – emendare e perfezionare il disegno di legge Delrio, affinché sia più corrispondente alle esigenze del territorio e al fatto che le Unioni di Comuni possano essere funzionali alla soggettività delle amministrazioni e alle loro economia di scala”.

In secondo luogo – continua – risolvere la vicenda del patto di stabilità e infine, puntare al riassetto della fiscalità non prescindendo dal concetto della perequazione fondamentale per rispondere alle diverse esigenze e possibilità dei territori”.
Dello stesso avviso è Andrea Di Sorte, Assessore di Bolsena, Vice coordinatore Anci Piccoli Comuni che punta l’attenzione sulle riforme istituzionali e sui tagli ai territori “nella nuova manovra finanziari – afferma – ci sono 344 milioni di euro di tagli. Se continuiamo così, i comuni chiuderanno per insolvenza, è drammatico”.
Infine, puntando facendo una parentesi sul tema delle aree metropolitane lancia un appello all’Anci “nel dibattito interno bisognerebbe coinvolgere maggiormente i piccoli comuni che ad oggi sono, purtroppo, un tassello debole della discussione”.

Maggiore attenzione da parte dell’Associazione nei confronti dei piccoli comuni è anche l’invito fatto da Antonio Satta, Sindaco di Padru: “Non è pensabile che l’Anci sia gestita solo dai grandi comuni – afferma -. Bisogna dare più spazio ai piccoli comuni che rappresentano il 56% dei comuni italiani”. (fdm)