#Anci2013 – Assemblea piccoli Comuni, Cosimi: “Subito via il Patto di stabilità, e Fusioni siano volontarie”

FIRENZE – “La cosa che chiederemo con forza con questa Assemblea è l’immediata cancellazione del Patto di stabilità interno per i piccoli Comuni”. Lo afferma il sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali Alessandro Cosimi, aprendo i lavori della XIII Assemblea nazionale dei piccoli Comuni dell’Anci, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. “Non è possibile – dice Cosimi – immaginare di sottoporre alle stesse regole i piccoli Comuni e le grandi città”.
Ma la priorità resta anche quella del processo di fusione: “Le Fusioni – spiega il rappresentante dell’Anci – non possono realizzarsi come sistema di riduzione della rappresentanza, ma vanno decise dagli stessi territori, secondo le proprie esigenze. Nessuno può obbligare i Comuni a fondersi”.
Il concetto viene ribadito da Pierandrea Vanni, coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Toscana,  che nel corso dei saluti istituzionali sottolinea “la delusione per la Legge di stabilità, che dà risposte assolutamente generiche all’aberrazione del Patto di stabilità per i piccoli Comuni”, per poi esortare l’Anci “ad opporsi con fermezza a certe forzature, come quella delle fusioni”. A questo proposito è l’assessore regionale toscano agli enti locali, Vittorio Bugli, a precisare che “la volontà della Regione Toscana è quella di incentivare finanziariamente le fusioni e le Unioni, ma a fronte di un processo che arrivi dal basso, attraverso referendum popolari”.
Il sostegno alle istanze dei piccoli Comuni arriva anche da Firenze, con l’assessore comunale al Bilancio Alessandro Petretto sostiene “la necessità che ai piccoli Comuni non vengano applicate le regole del Patto di stabilità interno”. (mv)