• Ottobre 17, 2013
di anci_admin

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Legge di stabilità – Emiliano e Cattaneo a RaiNews24: “Luci ed ombre, serve più chiarezza e miglioramenti in Parlamento”

"E' una legge all'acqua di rose, fatta per non far arrabbiare nessuno. Non prende posizione sui...

"E’ una legge all’acqua di rose, fatta per non far arrabbiare nessuno. Non prende posizione sui nostri problemi ed è il simbolo della debolezza della formula politica che governa oggi l’Italia. E’ poi stupefacente il fatto che non esista un testo di legge cui fare riferimento. Ci sono solo nuovi nomi di tasse, tipo la Trise che ho già ribattezzato Triste". Lo ha detto il sindaco di Bari e vicepresidente Anci Michele Emiliano, intervenuto questa mattina a RaiNews24 nel corso dello spazio di approfondimento sulla legge di stabilità.
Insieme a lui anche il vicepresidente vicario dell’Associazione e primo cittadino di Pavia Alessandro Cattaneo, più morbido con il governo, che ha avuto, a suo avviso, il merito di dare "un segnale di controtendenza rispetto al passato". "Per la prima volta – ha spiegato Cattaneo – non ci sono tagli ai Comuni e si parla di un miliardo per gli investimenti sul patto di stabilità. Anche sulla spesa corrente, quella sì improduttiva, ci sono segnali di arretramento, così come sull’intervento per il cuneo fiscale dove si è intervenuti. Mi auguro però che nella discussione in Parlamento si faccia di più".
Non mancano, tuttavia, spunti di critica: "In questo provvedimento sono assenti risposte sulla seconda rata Imu. Si agirà come con la prima? Ad oggi non ci è stato detto. Il proliferare delle sigle dei nuovi tributi, poi, conferma incertezza ".
La conclusione è del sindaco di Bari: "Per la prima volta saranno anche gli inquilini a prendere la ‘botta’. In linea di principio sono soggetti deboli ovvero quelli che una casa non possono comprarsela. Da oggi anche loro saranno tassati". (ef)