- Marzo 23, 2020
Istruzione
Il Ministero dell’Istruzione eroga contributi alle scuole paritarie
I contributi sono assegnati in via prioritaria, alle scuole paritarie che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro e che comunque non siano legate con società aventi fini di lucro o da queste controllate.
Uno stanziamento di 500 milioni di euro alle scuole paritarie di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2019/2020, previsto nel decreto del Ministero dell’Istruzione, firmato il 16 marzo scorso, che definisce i criteri e i parametri per l’erogazione annuale del contributo, come previsto dall’ art.1, comma 636 della legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007). Alle scuole paritarie che accolgono alunni iscritti e frequentanti, con certificazione di handicap riconosciuta, ai sensi della legge n. 104/92 è assegnato un contributo di 23,4 mln di euro, incrementato di 12,5 mln di euro con la Legge di Bilancio per il 2020.
I contributi sono assegnati in via prioritaria, alle scuole paritarie che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro e che comunque non siano legate con società aventi fini di lucro o da queste controllate.
Le risorse saranno trasferite agli Uffici scolastici regionali che procederanno alla ripartizione delle somme sulla base della consistenza numerica delle scuole paritarie, delle classi e sezioni e degli alunni con il seguente ordine di priorità: scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado.
L’Anci, in sede di conversione del decreto n. 18/2020 (cd Dl Cura Italia, AS 1766), attualmente in Commissione Bilancio del Senato, chiederà l’incremento del contributo per le scuole paritarie.