• Ottobre 3, 2013
di anci_admin

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Naufragio Lampedusa – Oltre 90 morti le vittime al largo dell’isola, i commenti istituzionali

Questa volta sono oltre 90 le vittime al largo dell’isola di Lampedusa. Un nuovo naufragio, nu...

Questa volta sono oltre 90 le vittime al largo dell’isola di Lampedusa. Un nuovo naufragio, nuovi migranti morti. All’appello mancano ancora circa 250 persone. Sul barcone, partito dalla Libia circa 12 ore prima del naufragio, erano imbarcati 500 migranti.
Causa di questa nuova tragedia, raccontano alcuni sopravvissuti approdati sull’isola, un incendio innescato da fuochi accesi dai migranti per segnalare la presenza. Subito si è disseminato il panico tra i passeggeri, molti dei quali si sono gettati in acqua.
“Morti ovunque” e “decine di cadaveri, molti galleggiano” è quanto raccontano i soccorritori ai quali fa eco il sindaco di Lampedusa, che ammette “Non sappiamo più dove mettere i morti e i vivi”. Al centro di accoglienza dell’isola, che ospita 770 persone, se ne sono aggiunte al momento 463, e altri superstiti sono attesi nelle prossime ore.
Il Papa: Il Pontefice è intervenuto subito con un tweet: "Preghiamo Dio per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa". Poi, parlando a braccio all’incontro ‘Pacem in Terris’, ha detto: “Mi viene la parola vergogna: è una vergogna!". Così Papa Francesco condanna quanto accaduto al largo dell’isola di Lampedusa, con decine di vittime fra gli immigrati.
“Parlando di pace – ha aggiunto – parlando della inumana crisi economica mondiale, che è un sintomo grande della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime dell’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi al largo di Lampedusa”.
Infine, al termine del suo intervento, papa Bergoglio ha esortato i presenti "a pregare insieme Dio per chi ha perso la vita: uomini, donne, bambini; per i loro familiari; per tutti i profughi".

Il Presidente della Repubblica: "Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell’Unione Europea". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia del naufragio davanti alla costa di Lampedusa. 
Il presidente del Consiglio: “Fatto punto su immane tragedia Lampedusa con Alfano e vertici ministero che si recheranno subito sul luogo disastro per i primi interventi”. Così il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, appena saputo della notizia del naufragio.
Il Presidente della Camera, Laura Boldrini: “La dimensione di questa nuova tragedia è tremenda, e dalle prime ricostruzioni sembra che il numero delle vittime sia destinato ad aumentare ulteriormente”. E’ il commento a caldo della presidente della Camera, Laura Boldrini, che appresa la notizia del naufragio ha immediatamente telefonato alla sindaca di Lampedusa, Giusy Nicolini per esprimere la sua vicinanza.

Elencando i motivi che spingono le persone a migrare: guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani, il presidente della Camera ha affermato “E’ questo l’aspetto più sconvolgente: il fatto che assistiamo da anni a tragedie identiche, sentendoci coinvolti, pronunciando parole di sincera commozione, ma senza trovare soluzioni. Vittime tutti noi – consapevoli o no – di quella ‘globalizzazione dell’indifferenza’ che proprio a Lampedusa Papa Francesco ha denunciato in modo sferzante. Ho ringraziato Giusy Nicolini – ha aggiunto – per il modo in cui ancora una volta si sta prodigando. C’è da essere orgogliosi del modo in qui la Sindaca sta gestendo questa ennesima tragedia, con grande umanità e nel rispetto delle leggi. Le ho preannunciato che nelle prossime ore, compatibilmente con lo svolgimento dei lavori d’aula, sarò nell’isola a portare la solidarietà e il cordoglio della Camera dei deputati”.
Il Presidente del Senato, Pietro Grasso: “Quella che è avvenuta a Lampedusa è una tragedia enorme, della quale ancora non conosciamo l’entità. Immaginare l’orrore dei cinquecento migranti su quel barcone in fiamme che si è inabissato è impossibile". Ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, in una nota.
“Il richiamo alla responsabilità, all’accoglienza e al soccorso di chi fugge da situazioni disperate  – ha scritto il Presidente Grasso – deve essere sentito da tutte le forze politiche e deve portare a una revisione della nostra legislazione in materia e a una più attenta gestione dei flussi migratori. Noi non possiamo lasciare al loro destino i migranti, l’Italia non deve essere lasciata sola dall’Europa: questa sfida coinvolge tutta la comunità internazionale sia nell’accoglienza che nel sostegno ai paesi di origine, affinché la fuga non sia la sola speranza. Prioritaria in questo senso la creazione di un corridoio umanitario per i profughi e la repressione della tratta di esseri umani".
“Mentre le operazioni sono ancora in corso – ha concluso il Presidente del Senato – invio un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, stanno prodigandosi per il soccorso e il salvataggio".
Il ministro degli Esteri, Emma Bonino: “Una tragedia infinita”. Così il ministro degli Esteri, Emma Bonino ha commentato la strage di oggi a Lampedusa.
“Gli esodi non hanno una soluzione miracolosa – ha detto Bonino – sennò l’avremmo già trovata e perseguita. Centinaia ne salviamo e altri no".
"Le dinamiche di questo dramma inenarrabile saranno chiare nelle prossime ore. Il ministro dell’Interno sta andando loco".
Il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge:  “Domenica sarò a Lampedusa per accertarmi della situazione e per capire anche quali sono le mie funzioni”. Così il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge ha risposto in conferenza stampa ai giornalisti che la interrogavano sul naufragio a Lampedusa.
Il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Massimo Bray: "Sono profondamente colpito dall’ennesima tragedia avvenuta nelle acque di Lampedusa, che ha provocato la morte di decine di migranti, tra cui donne e bambini, e che sta assumendo proporzioni sempre più gravi”. E’ il commento del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray.
“Dopo anni di disgrazie – ha aggiunto – questo Governo deve impegnarsi con l’Unione Europea per evitare drammatici episodi come quello di oggi con soluzioni urgenti e condivise dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo".
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Sono immensamente addolorata per quanto avvenuto nelle acque lampedusane ed esprimo la mia vicinanza e solidarietà alle famiglie ed alle persone così profondamente colpite da questo dramma”. Lo ha dichiarato il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin in merito alla tragedia nelle acque di Lampedusa.
“Ho immediatamente attivato gli uffici del ministero – ha detto -per dare la massima collaborazione alle autorità della regione Sicilia con cui in questo momento siamo in contatto per fornire l’assistenza sanitaria e tecnica per la gestione dell’emergenza che si è venuta a creare a causa del flusso migratorio che sta interessando le nostre coste".
Il ministro delle politiche agricole, Nunzia De Girolamo: "I morti e i dispersi della tragedia di Lampedusa ci richiamino alle nostre responsabilità umane e politiche. L’Italia, per la sua collocazione geografica, è il porto naturale di questi poveri disperati che provano con tutte le loro forze a cambiare vita, ma non possiamo più rispondere a questa emergenza da soli". Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando la tragedia a Lampedusa.
“L’Unione europea – ha aggiunto – deve dare delle risposte, noi siamo una delle principali frontiere dell’Ue”
Il ministro per la Semplificazione, Gianpiero D’Alia: “Dopo l’ennesima spaventosa tragedia di Lampedusa nessuno può più rimanere indifferente: il governo deve farsi promotore di una risposta europea, forte e immediata, al problema dell’immigrazione che colpisce le nostre coste’. Lo ha detto il  ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia.
“Dobbiamo essere vicini con i fatti al sindaco – ha detto – e a tutta la cittadinanza di Lampedusa che fanno dell’accoglienza e della solidarietà un impegno di vita".
 Il Commissario Ue Johannes Hahn: "Le istituzioni Ue esprimono la loro tristezza per quanto avvenuto a Lampedusa. E’ una vera tragedia che ha coinvolto anche bambini. L’Ue deve vedere cosa fare per aiutare", Cosi’ il commissario Ue, Johannes Hahn, in apertura del midday briefing.
Successivamente nel corso del meeting, rispondendo ad una domanda su quello che può essere fatto per prevenire tragedie come quella di oggi a Lampedusa, Hahn ha aggiunto che anche “fondi strutturali, seppure in modo limitato, possono essere utilizzati" per affrontare la questione dei flussi migratori. (fdm)