- Ottobre 3, 2013
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Federalismo demaniale – Lorusso (Fpc): “Bene correzioni procedura ottenute, ma ora risposte sui temi finanziari”
NAPOLI – Per il pieno successo del ‘federalismo demaniale’, rilanciato dal Dl Fare...NAPOLI – Per il pieno successo del ‘federalismo demaniale’, rilanciato dal Dl Fare, è necessario che dal ministero dell’Economia arrivino risposte su alcune questioni finanziarie sollevate dai Comuni. In primo luogo sul tema della “riduzione dei trasferimenti erariali"; e poi sul “vincolo che impone di dare al Fondo per l’ammortamento dei titoli di stato il 10% del ricavato dalla eventuale vendita del proprio patrimonio originario”. Lo ha evidenziato Michele Lorusso, direttore della Fondazione Patrimonio Comune, intervenendo a Napoli alla seconda tappa del tour informativo sul federalismo demaniale. Mi auguro che “ottenuta la piena disponibilità del Mef, adesso arrivino le soluzioni concrete, anche prima del dibattito che abbiamo organizzato il 25 ottobre durante l’Assemblea Anci di Firenze”, ha aggiunto il direttore di Fpc.
Illustrando la procedura di assegnazione dei beni, che prevede una finestra precisa per richiedere i beni demaniali (dal 1 settembre al 30 novembre), Lorusso ha ricordato le modifiche ottenute grazie al ‘dialogo costruttivo’ che l’Anci e la Fondazione hanno intessuto con il governo e l’Agenzia del Demanio, subito dopo la pubblicazione del Decreto del fare.
Il risultato è che adesso “si sono sostanzialmente aperti nuovi spazi temporali per i Comuni che, nella versione originaria delle regole di dismissione, venivano di fatto esclusi dalla conoscenza dei beni richiesti”, con il rischio di doverli acquisire dallo Stato ‘a scatola chiusa’. Dopo il primo via libera del Demanio alla richiesta di attribuzione, gli enti locali hanno prima 30 giorni per richiedere la documentazione sul bene; e poi fino a quattro mesi per svolgervi tutta l’attività tecnica necessaria per capire le sue condizioni. Solo a quel punto dovranno confermare l’iniziale domanda di attribuzione modificando il bilancio, mentre da parte sua l’Agenzia del Demanio dovrà completare entro 90 giorni il trasferimento effettivo del bene richiesto. (gp)