• Settembre 25, 2013
di anci_admin

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Fisco – Da Camera via libera unanime a riforma catasto, via criterio vani arrivano i metri quadrati

L'Aula di Montecitorio ha approvato con 468 sì e nessun contrario l'articolo 2 del ddl di del...

L’Aula di Montecitorio ha approvato con 468 sì e nessun contrario l’articolo 2 del ddl di delega fiscale che contiene la riforma del catasto. Il decreto, che passa adesso al Senato per la conferma definitiva, prevede che il valore catastale delle case sarà determinato non più sul numero dei vani, bensì sui metri quadrati e sarà collegato al ‘valore di mercato’.
In pratica al valore patrimoniale, calcolato per tipologia immobiliare, verranno applicati dei coefficienti che terranno conto delle caratteristiche edilizie dell’immobile, (es. la presenza di scale, l’anno di costruzione, il piano  e l’esposizione, ma anche della sua localizzazione). Ne risulterà un algoritmo che, moltiplicato per i metri quadri, rilevati secondo la metodologia catastale, darà il valore patrimoniale dell’immobile. La rendita si calcolerà sottraendo dai valori locativi annui, espressi al metro quadro, le spese necessarie per la manutenzione straordinaria, l’amministrazione, le assicurazioni e gli adeguamenti tecnici prescritti dalla legge.
I Comuni avranno un ruolo di primo piano nella definizione delle nuove rendite e nella lotta contro la presenza di immobili non censiti o abusivi. Sono infatti previsti incentivi per gli enti locali che contribuiranno all’emersione dei fabbricati sconosciuti al Catasto.
Le maggiori entrate saranno destinate a garantire l’ordine dei conti pubblici e, in seconda battuta, al fondo per la riduzione della pressione fiscale. (gp)