Comuni – Mangialardi (Anci Marche) “Sempre più scomoda la poltrona del sindaco, senza certezze pronti alla protesta”

L’incertezza normativa condiziona la vita dei cittadini ed il futuro dei Comuni e, intorno all’Anci, tutti i sindaci devono fare quadrato per evitare di prendere iniziative singole ed isolate. Questo in sintesi il messaggio emerso dalla 1′ tappa del consiglio direttivo itinerante di Anci Marche che ha preso il via da Treia e che toccherà nei prossimi mesi molti comuni della nostra regione.
"Il sindaco è sempre più solo schiacciato tra le legittime necessità di servizi dei cittadini e le incertezze che derivano dall’attesa che il Governo tramuti in atti formali le promesse fatte." Così Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, ha aperto il direttivo dopo i saluti di Luigi Santalucia, sindaco di Treia che ha ospitato l’incontro.
Alla presenza anche dei primi cittadini di molti dei comuni limitrofi tra cui Belforte del Chienti, Monte San Giusto, Morrovalle, Montecosaro, Appignano e Petriolo, il presidente Mangialardi ha ribadito le rassicurazioni formali ricevute sia dal presidente dell’Anci Piero Fassino che soprattutto dal Minsitro Graziano Delrio in merito al rimborso ai comuni del mancato introito dell’Imu per i comuni che hanno già chiuso il bilancio ma il tempo stringe.
Resta da chiarire, invece, la situazione di coloro che non l’hanno chiuso beneficiando della proroga, così come un atto formale che confermi la disponibilità già manifestata dal governo di prorogare l’approvazione degli equilibri di bilancio. Il presente ed il futuro della Tares è stato argomento ancora una volta al centro della discussione, ed in particolar modo i 30 centesimi al mq che ogni comune dovrà riversare allo stato: per i comuni non sembra che ci siano vie d’uscite al pagamento dell’ultima rata. “Attendiamo certezze – ha aggiunto Mangialardi – oppure i sindaci, da nord a sud ed indipendentemente dal colore politico, assumeranno posizioni molto decise.” (com/ef)